Non gli è servita la laurea ottenuta a Boston in Business Management. A convincere la dirigenza a puntare su di lui, il giovane Huseynzade ha usato Football Manager, il più completo gioco manageriale di calcio. Grazie a quello prima è stato assunto come assistente e poi, grazie ai risultati, gli è stata affidata la squadra A dell’FC Baku. Ad aiutarlo l’esperienza decennale con il videogioco che, a conti fatti, ha fatto più curriculum di Jean Pierre Papin, l’altro candidato, scartato, alla panchina.
E’ la prima volta che il virtuale e il reale si incrociano. C’è un precedente risalente al 2006 ma allora l’affare non si concluse. L’allora 25enne John Boileau scrisse al Middlesbrough per il posto da manager nei Boro e forte di una così tale esperienza a FM mandò il proprio curriculum vitae. Lo humour inglese fece il resto e la società inviò addirittura una lettera di risposta al candidato, con una motivazione divertente allegato alla respinta: “Il rapporto di lavoro che cerchiamo è di breve durata. Il suo indubbio talento meriterebbe i più grandi club europei”.
Fonte: SportMediaset.it