Primavera, valori importanti anche in termini economici

Napoli Primavera primo in campionato, terzo nelle valutazioni di mercato. Quanto vale il tesoretto messo a disposizione di Giampaolo Saurini? Poco ad inizio anno, appena al di sotto del milione di euro, oltre il doppio ora: 2.175.000 euro. Dopo il primato nel girone C del campionato Primavera e il passaggio agli ottavi della Tim Cup di categoria e probabilmente il cinque volte tanto alla fine di una stagione da incorniciare comunque vada a finire.

Se poi dovesse arrivare un premio o un riconoscimento prestigioso, sarebbe difficile da stimare il valore dei gioiellini azzurri già corteggiati da diverse compagini professionistiche. L’impressione è che molti protagonisti di oggi dal prossimo luglio potrebbero essere girati – in prestito o al massimo in comproprietà, il Napoli non cederà mai a titolo definitivo – tra serie B e Lega Pro. Qualcuno, invece, sarà inserito in prima squadra. Più in alto nelle quotazioni solo Roma e Palermo, entrambe indietro in classifica di quattro punti rispetto alla capolista.

UNA CHANCE – La meriterebbe Roberto Insigne che raggiungerebbe volentieri il fratello Lorenzo per una coppia dal valore inestimabile e in continua ascesa. Le caratteristiche di Roberto sono note: velocità, rapidità d’esecuzione e una discreta visione di gioco merce rara per un goleador che ama partire lateralmente per poi puntare porta ed avversari. Eppure il suo cartellino nell’agosto scorso non arrivava neanche a centomila euro a dimostrazione della poca considerazione generale verso un vivaio che aveva deluso l’anno precedente. Sono bastati dodici gol in campionato, quattordici complessivi Tim Cup compresa, e due convocazioni con la nazionale under 19 di Alberigo Evani per far alzare il livello a 250mila euro di un valore economico proporzionale alle prestazioni di talenti puri destinati a grandi palcoscenici. Se dovesse proseguire su questo standard, lo scugnizzo partenopeo potrebbe avere una quota vicina ai due milioni di euro.

NON SOLO INSIGNE – Roberto Insigne è la ciliegina della torta ma Saurini può contare su altri ventidue elementi di un organico di sicuro avvenire. Il centravanti ungherese Soma Novothny arrivato dal Veszprem e già autore di quattro reti, sarà quasi sicuramente riscattato dal club azzurro per una cifra vicina ai duecentomila euro ma ne varrà almeno il triplo ad operazione conclusa. Il sedicenne Gennaro Tutino 19 presenze con 4 gol tra under 16 e 17, esterno alto tuttofare è salito nella speciale classifica a quota 125mila partendo da una base di poche migliaia di euro. Stesso discorso per il fantasista mancino Giuseppe Fornito perno fisso del trio mediano nel 4-3-3 di Saurini, che dagli esperti di mercato sarà valutato cinque-sei volte tanto dei 125mila attuali. Di sicuro avvenire pure il terzino destro Emanuele Allegra ben 12 presenze tra under 19, 18 e 17 con una proiezione intorno ai 700.000 euro, con una base di 125mila, e il fluidificante mancino vellutato Giuseppe Nicolao – tenuto molto in considerazione dal ct Alberigo Evani – oggi valutato 100.000 domani intorno al milione di euro.

Fonte: Il Corriere dello Sport

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