“A Cagliari è una partita molto difficile, è stata sempre una partita difficile. Sarà dura, ma noi siamo una squadra che può far bene e vogliamo restare nelle zone alte. Bisogna stare calmi e dare il massimo in campo e alla fine si tireranno le somme.
Il gol al San Paolo? Sono contento che finalmente sia arrivato, anche per i tifosi. Diciamo che è stato il secondo, visto che il primo l’avevo fatto con l’Udinese.
E’ stato importante essere rimasti tutti insieme, noi comunque non dobbiamo guardare ai punti perchè alla fine si compensano, giocando bene e giocando male. La Juventus? Sono una grande squadra, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e cercare di fare bene a prescindere dagli altri.
Behrami – Gargano? Decide sempre il mister chi gioca, e chi scende in campo deve dare sempre il massimo. Con Walter è stato un anno splendido, nonostante da avversari ci pizzicassimo spesso. Abbiamo fatto tanto partite ad alti livelli. Poi è arrivato Valon, che con Dzemaili è insieme a me in Nazionale e stiamo facendo bene. Alla fine, ripeto, decide il mister chi gioca, ma in campo bisogna dare sempre il massimo.
Possiamo ancora migliorare, visto che creiamo tante occasioni per vincere la partita e sotto porta magari pecchiamo di lucidità. Quando si è in vantaggio bisognerebbe anche gestire meglio la partita, bisogna ancora crescere in questi dettagli. Bisogna dare sempre il massimo, se ci si rilassa un po’ ti ritrovi brutte sorprese.
Napoli Cavani dipendente? E’ importantissimo per noi, ma abbiamo dimostrato che senza di lui possiamo comunque vincere. Ora a Cagliari, bisognerà entrare in campo con la testa giusta. Cavani come Messi e Ronaldo? E’ un grande campione, può crescere ancora per arrivare a quei livelli. Da sempre il massimo per la squadra, però bisogna sempre dimostrare ogni giorno le proprie qualità. Anche la squadra che gli sta dietro è molto importante, altrimenti non potrebbe fornire tali prestazioni.
Scudetto? Non dobbiamo pensare allo Scudetto, perchè ogni partita può cambiare le cose. Meglio pensare partita per partita, così si cresce meglio senza sbilanciarsi troppo.
Insigne – Vargas? Sono due giocatori giovani che danno sempre tantissimo. Io ho parlato sempre bene di Edu, chiaro che non è facile arrivare dal Cile. A Stoccolma il successo è anche merito suo il rigore conquistato. Dopo la partita gli ho detto che la vittoria era merito suo. E’ un ragazzo che può migliorare e crescere, ma che da sempre il massimo. Insigne mi ricorda molto Di Natale ed anche lui può ancora migliorare tantissimo.
Mazzarri? Le sue motivazioni sono altissime come sempre, sta facendo tantissimo per questa squadra. Fisicamente lui sta bene e come al solito sta dando sempre il massimo.
Milan – Juventus? Una partita sicuramente bella, ma cosa accadrà sul campo non si sa. Alla fine però conta solo il Napoli.
I posti di Napoli più belli? Mi piace tantissimo visitare la città, il primo posto per me è il Vesuvio perchè da lì vedi tutto.
Troppe rimonte subite? Contro il Torino era una partita difficile, loro hanno giocato molto bene. Noi non abbiamo chiuso la partita e c’è stato un episodio che può capitare. Altrettanto contro il Milan, si poteva chiudere prima la partita per poi non soffrire.
Mercato? Non è il mio compito, è quello del direttore e del mister. L’importante è che chi scende in campo dia sempre il massimo.