Aperitivo al San Paolo. E, per la squadra, pasta e bresaola a colazione. Tutto sottosopra? Non proprio: semplicemente le esigenze televisive del calcio moderno e dunque l’anticipo della domenica mattina. Dopo le esperienze degli anni scorsi con il Cesena in trasferta, la Lazio al San Paolo e poi all’Olimpico, e con il Parma nella stagione precedente, il Napoli sfiderà il Pescara a Fuorigrotta alle 12.30. Tre vittorie e una sconfitta (con la Lazio a Roma), i dati statistici delle mattinate azzurre. Ma, soprattutto, la novità che ormai è diventata un’abitudine: se nel 2010 in Romagna, per la prima mattina assoluta, la pasta a colazione sembrava un assurdo, domenica sarà semplicemente un break-fast alternativo. Garantito.
LE PROVE. E allora, pronti per la settimana calcistica più strana proposta finora ai napoletani del calendario. Pronti per gli allenamenti-simulazione e per la prova generale mediamente prevista per il domani: con la sveglia intorno alle 8.45, o giù di lì, il pranzo alle 9.30 e la partitella in famiglia all’orario della partita vera. Cioè alle 12.30. Qualche anno fa sembravava improponibile come cosa, e invece dopo le esperienze precedenti il programma è diventato consolidato e digerito senza grandi problematiche di scorta da tutti i giocatori.
I MENU’. Digerire, il verbo più indicato in questo caso: perchè è la pasta, sempre lei, il vero nemico. Il menù studiato dallo staff medico azzurro, infatti, prevede la pasta in bianco o il riso con il parmigiano; le carni bianche o la bresaola, i formaggi magri e la crostata, come un pranzo usuale. Alimenti leggeri, nutrienti e altamente digeribili, certo, ma non tutti gradiscono però i carboidrati e certe proteine alle 9.30. E allora, alternative: colazione abbondante, a base di succhi, tè, caffè e così via; e, poi, yogurt magri e crostate, come sempre con poco burro. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
ALLENAMENTI E CLIMA. Per quel che riguarda il programma di lavoro, invece, dopo la giornata di riposo concessa ieri, Mazzarri ha fissato la ripresa per oggi con un allenamento mattutino. Poi, invece con lo staff atletico e medico, sarà ufficializzato il calendario dell’intera settimana. Fermo restando la prevedibile simulazione che, generalmente, è sempre andata in scena il sabato. Nonostante l’orario non proprio usuale, comunque, i calciatori azzurri non hanno mai mostrato problematiche in occasione dei precedenti; tra l’altro, dalla parte di Napoli (e ovviamente Pescara) ci sarà anche il clima: il caldo, l’afa e dunque la nausea e i capogiri non saranno nemici da combattere, considerando il periodo e la temperatura.
LA RIPRESA. Insomma, non resta che cominciare la settimana e calarsi subito nella mentalità. Soprattutto perchè, dopo aver recuperato il gap in classifica ed essere tornati a due punti, appena due passi dalla Juventus e dal primo posto, la partita con il Pescara, non proprio l’avversario peggiore del momento, offrirà una chance davvero ghiotta. Con Campagnaro recuperato – già oggi annunciato in campo con il resto del gruppo -, resta Pandev l’unico dubbio: l’attaccante macedone migliora ma soffre ancora un pò, e dunque è possibile che, nonostante la sua voglia di tornare sin da domenica a disposizione, sarà monitorato attentamente in vista della grande sfida del 9 dicembre a Milano con l’Inter. Un passo alla volta, comunque: prima della trasferta di San Siro c’è l’aperitivo del San Paolo. Napoli da bere. Con moderazione.
Fonte: Corriere dello Sport