Marek Hamsik, non solo gol pesanti. Oggi lo slovacco è un giocatore completo

Eravamo già pronti a condannarli: senza Lavezzi il Napoli non sarebbe stato più lo stesso, senza il Pocho nè Cavani nè Hamsik avrebbero reso più come abituati a fare negli anni scorsi. Tuttavia, se si è posto l’accento sul fatto che il Napoli va forte anche senza le accellerazioni dell’argentino e che Cavani ha la media gol migliore da quando è a Napoli un altro aspetto passa inosservato o quasi: quest’anno chi insieme a Cavani sta trascinando l’azzurro è Marek Hamsik.

Un giocatore che probabilmente sta attraversando l’annata migliore in azzurro. Spesso criticato per la sua discontinuità, criticato per il suo letargo in alcuni frangenti della stagione, oggi Marek è finalmente diventato il giocatore completo, continuo e fondamentale che ci si aspettava. Nel suo repertorio figurano gol pesantissimi: ultimo quello di Cagliari, ma non dimentichiamo quello che stese il Chievo, anche lì quando non c’era Cavani. Insomma, un giocatore che quando c’è da portarsi il fardello sulle spalle non si tira indietro. E’ questo forse che oggi rende Hamsik un giocatore ancora più completo degli scorsi anni.

Eppure, c’è un altro aspetto da sottolineare: al momento, lo slovacco, è il miglior assistman della Serie A. Oltre quindi ai 6 gol già realizzati in campionato, bisogna aggiungere un considerevole bottino di assist che per il momento riempie ben 5 caselle. Il lancio splendido per Maggio a Palermo nella prima giornata, il cioccolatino servito a Pandev nel 3-1 al Parma, quella verticalizzazione fantastica per Cavani in casa del Genoa, fondamentale per aggrapparsi al 2-2. E poi, quel rigore importantissimo procuratosi nell’altra gara di Genova, con la Sampdoria, trasformato da Cavani in gol ma che l’uruguaiano divide a metà con chi gli ha permesso di calciarlo.

Se oggi il Napoli è lì dove si trova, non bisogna solo citare Cavani ed i suoi gol: spesso, a fare la differenza, è Marekiaro.

Christian Sorrentino