Le oscillazioni più evidenti però, sono quelle che investono gli obiettivi stagionali e la squadra, la quale dopo una sconfitta rischierebbe quasi la retrocessione mentre a seguito di una vittoria, rientrerebbe nuovamente nella lotta scudetto. Napoli è così: passionale, umorale, istintiva, vive tutte le emozioni al massimo, così come la gioia anche la preoccupazione. Il risvolto della medaglia però è dei migliori: è vero che bisogna avere una buona tempra per affrontare al meglio questa piazza alquanto lunatica ma si ha sempre la certezza che gli stessi tifosi non abbandoneranno mai la propria squadra ed i propri beniamini, nonostante le difficoltà, le critiche e dei giudizi a volte fin troppo duri. E’ come una mamma che bacchetta suo figlio: al momento prevale l’istinto ma l’amore che prova verso di lui è davvero unico ed immutabile. Per fortuna, in questo momento le cose per Cavani e compagni vanno più che bene: è arrivata la qualificazione ai sedicesimi di Europa League persino con un turno di anticipo nonostante un inizio della competizione non troppo convincente, in campionato è bastata la vittoria contro il Cagliari per risollevare gli umori della piazza e per tornare all’inseguimento della capolista Juventus, ora solo lontana due lunghezze. L’imperativo in casa Napoli è mantenere la calma e non sprecare più punti importanti, soprattutto tra le mura amiche: remando nella stessa direzione, tifosi compresi, si può arrivare davvero lontano. Gli azzurri ci credono, così come i propri supporter: il campionato però, è ancora lungo e c’è tanto da lavorare e costruire con gran cinismo e caparbietà.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 29 Nov 2012 - 16:12