La vita di Felice, nativo di Nola, è finita così a Morgan di Trinchiana (Belluno), insieme ad un suo collega e al cane di quest’ultimo.
“Un ragazzo come tutti noi che alla passione per il lavoro affiancava quella per il calcio e per il Napoli in particolare” – raccontano gli amici commossi.
Gli impegni lavorativi non gli consentivano di essere sempre al fianco della sua squadra del cuore ma appena poteva correva sugli spalti del San Paolo per incitare il suo Napoli di cui tanto andavo orgoglioso.
Gli azzurri erano il suo principale argomento di conversazione e ne parlava così tanto da riuscire ad attirare le simpatie anche di chi abbracciava fedi calcistiche differenti. Perché quando si parla di calcio e di tifo con il sorriso sulle labbra non esistono simpatie e antipatie.
Noi Felice, purtroppo, non lo abbiamo conosciuto ma sicuramente lo abbiamo avuto al nostro fianco al San Paolo ad incitare il nostro amato Napoli. E allora, insieme ai suoi amici e colleghi della Smart Elicotteri, ci piace ricordarlo con la sciarpa azzurra al collo e il sorriso sulle labbra. Ciao Felice e che la terra ti sia lieve.
Articolo modificato 29 Nov 2012 - 17:07