A chiarire la situazione è Francesco Modesto, uno dei giocatori più esperti in un gruppo fatto da molte promesse: “Risolvere il problema del peggior attacco è solo una questione numerica: bisogna proporsi con più uomini. Stiamo provando a farlo in cinque, pur con la giusta attenzione alla fase di copertura preventiva (cioè predisporsi al rientro se si perde palla, ndc). Ad esempio, se si arriva a crossare sul fondo bisogna che in area avversaria ci siano almeno tre dei nostri, se ce n’è uno solo è quasi inutile”.
La voglia, poi, sta tutta in questa frase: “Non siamo mica amatori, siamo giocatori professionisti e, anche se loro possono essere più forti, andiamo a giocarcela”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico Bergodi: “A noi servono punti – ha dichiarato nei giorni scorsi – e andremo a cercarli ovunque, anche a Napoli”. Sarà un Pescara combattivo quindi quello che scenderà domani in campo al San Paolo. Parola d’ordine, rimanere in partita fino alla fine, senza farsi abbattere dagli episodi. Vedremo come andrà a finire.
Raffaele Nappi
Articolo modificato 1 Dic 2012 - 17:34