Domenica anzichè pranzetto coi fiocchi sarà aperitivo al San Paolo: contro il Pescara si gioca alle 12:30. Il giusto orario per bere una cosa con gli amici tra un gol di Cavani ed un dribbling di Insigne e poi correre a casa a mangiare la lasagna che ha preparato la mamma. Eh si, perchè i precedenti del Napoli alle 12:30 lasciano ben sperare i tifosi azzurri seppur con qualche piccolo patema di troppo…
CESENA – NAPOLI – Un 1-4 al ‘Manuzzi’ e Cesena con la coda tra le gambe. Partita che si era messa male con il gol del vantaggio dei romagnoli ad inizio ripresa con la zampata vincente di Parolo. Poi, negli ultimi 20 minuti il ribaltone azzurro: prima la deviazione vincente da due passi di Lavezzi servito da Dossena, poi Hamsik su rigore ed infine le due perle del Matador Cavani, lasciato a riposo da Mazzarri e fatto entrare nel finale per archiviare la pratica. Detto fatto: sinistro chirurgico nell’angolino basso e destro ‘a volo’ nel set con Antonioli rimasto a guardare.
PARMA – NAPOLI – Anche qui, 1-2 al ‘Tardini’ e tanta sofferenza: il vantaggio lo firma Cavani su rigore, ma nella ripresa arriva il pari di Cristian Zaccardo sugli sviluppi di un angolo. E quando tutto sembra perduto ci pensa una zampata del Pocho Lavezzi a far salire le palpitazioni ai tifosi azzurri: si incunea tra le maglie gialloblu e piazza la stoccata vincente.
NAPOLI vs LAZIO – Con la Lazio ben 2 i precedenti: l’unica sconfitta, quella patita a Roma per 2-0 sotto i colpi di Zarate e Floccari. E poi una vittoria, anzi, la vittoria! Impossibile dimenticare quel 4-3, inutile raccontare quella sequenza impressionante di gol conclusasi con l’ennesima perla azzurra di Cavani. Ricordi indelebili per chi ha nel cuore il Napoli, una delle partite più belle, emozionanti, sofferte e palpitanti che un tifoso azzurro possa ricordare.
Insomma, Napoli, teniamo fede alle statistiche. Ma magari una vittoria, senza sofferenze… che dici?