Ci sono persone che, se le guardi di sfuggita, sembrano proiettare un’ombra allungata sul terreno polveroso della provincia americana; scendono da cavallo, sguardo freddo, carattere bellicoso e istintivo, cappello abbassato sulla fronte, mano svelta e ferma all’altezza della cintola; dove si trova la fida Colt.. Estensione naturale dell’animo intrepido.
Gennaro Gattuso, il “Ringhio” nazionale, ha portato in Svizzera il suo temperamento: se nasci duro, se vivi la tua esistenza professionale da centrocampista italiano, arcigno e risoluto, è difficile che tu possa modificare certe abitudini. La Svizzera, luogo storicamente neutrale, pacifico e pacifista, forse non era pronta all’approdo, in Super League, di questo pistolero dai modi bruschi e dal cuore impavido; incapace di sopportare la sconfitta.. Anche se si sta parlando dello scontro tra il Sion, di cui è capitano, e lo Young Boys.
Il risultato era fermo sul 2-1 in favore della compagine di Berna (gara della Super League svizzera del 2 dicembre; disputata sul campo dello Young Boys alle 13:45. Terminata con il risultato di 3-1 per la squadra di casa); un avversario, tale Raphael Nuzzolo, si rende protagonista di un fallo che l’arbitro, Nikolaj Hanni, esita a punire con il cartellino giallo.
Ringhio non ci vede più, non può sopportare perdite di tempo; strappa dalle mani del direttore di gara il cartellino e lo esibisce all’ indirizzo dell’avversario poi, indisturbato, bofonchiando, corre nella direzione opposta al luogo della buffa scenetta.
La Svizzera forse non è pronta ai modi di questo pistolero: lo testimonia il fatto che l’arbitro non ha preso provvedimenti in merito al gesto tutt’altro che ortodosso. Ringhio, evidentemente, riconosce solo l’autorità di un suo pari.. Si spera che, in città, arrivi presto un nuovo sceriffo.
Gianmarco Cerotto
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Ecco il video:
http://www.youtube.com/watch?v=Vz7ckP1Pfxc
Articolo modificato 6 Dic 2012 - 06:14