La sensazione è che di questo girone F di Europa League, per il Napoli, ci sia da salvare solo la cosa più importante: il passaggio del turno. Per il resto, la squadra di Walter Mazzarri, ha vinto bene solo la partita inaugurale contro l’AIK. Poi tre figuracce e due vittorie vietate per cuori deboli.
Nessuna mezza misura – O si vince o si perde, nulla più. Zero pareggi. Alternanza di risultati che non ha regalato segnali positivi. Il Napoli di coppa, non ha convinto nel complesso e sono stati decisivi gli innesti di alcuni titolarissimi, su tutti Cavani, per portare a termine l’obiettivo primario del passaggio del turno.
Difesa allarmante – I dati sono dettati da risultati veramente negativi in alcune partite. La difesa partenopea è la peggiore, con dodici gol subiti, tra le squadre che sono passate ai sedicesimi di finale. Per ben 4 volte su 6, sono stati subiti più di un gol a partita, addirittura in 3 occasioni la porta di Rosati si è gonfiata per 3 volte in 90 minuti. Ben cinque le reti subite in casa, contro le 7 prese in trasferta.
Uno dei migliori attacchi – Se la difesa ha fatto acqua, l’attacco ha macinato gol. Ben dodici. La differenza tra casa e trasferta è netta: 9 reti fatte al San Paolo e solo 3 lontano dal catino di Fuorigrotta. Dato allarmante se si aggiunge che sette di queste dodici segnature sono state siglate da Edinson Cavani.