Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport“, grazie alla mediazione dell’avvocato Edoardo Chiacchio, Gianello potrebbe vedersi ridurre la squalifica da cinque anni a 20 mesi. La riduzione della pena sarebbe resa possibile dal patteggiamento che il portiere ha richiesto.
Patteggiamento che è stato prontamente rifiutato da Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. Grazie alla tesi difensiva preparata dagli avvocati Luca Malagnini e Luisa Delle Donne, i due difensori azzurri puntano ad evitare il deferimento, puntando il dito sulla scarsa attendibilità di Matteo Gianello.
E’ il Napoli però a catalizzare l’attenzione di tifosi ed addetti ai lavori. Con il lavoro dell’avvocato Mattia Grassani, la società partenopea (che si definisce “parte lesa”) contesta l’addebitamento dei due punti di squalifica e spera che la Disciplinare, con una sentenza del tutto nuova, elimini la responsabilità oggettiva o quantomeno ne modifichi il contenuto.
I napoletani, per il momento, possono soltanto restare con il fiato sospeso e le dita incrociate…
Articolo modificato 10 Dic 2012 - 11:32