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Madato (ag.FIFA): “Responsabilità oggettiva regola obsoleta della giustizia sportiva”

Ai microfoni di “Si gonfia la rete“, trasmissione radiofonica sportiva in onda su Radio Crc, è intervenuto l’agente FIFA Tommaso Mandato che si è pronunciato sulle questioni legate alla squadra azzurra. Ecco quanto dichiarato: “Mi auguro che domani sera il Napoli vinca contro il Bologna. Il campionato di quest’anno è mediocre ed il gap tra le grandi e le piccole è abissale. L’omessa denuncia che si ascrive ai giocatori azzurri non può essere considerata alla stessa stregua di un partecipazione attiva ad un illecito sportivo. La stessa responsabilità oggettiva è una regola obsoleta della giustizia sportiva. Cannavaro e Grava sono due ragazzi squisiti e non avrebbero mi fatto nulla di quanto gli si addebita“.

A distanza di pochi mesi dallo scandalo scommesse, con sentenze spesso capovolte, assoluzioni e personaggi coinvolti fino al collo improvvisamente scagionati, vedersi coinvolti in una delle pagine più infanganti del calcio degli ultimi anni, in un contesto alquanto discutibile come può esserlo il coinvolgimento oggettivo, causa omessa denuncia, fa rabbia, oltre che scalpore e sdegno, per una vicenda che rischierebbe di infangare una squadra, il Napoli, fino a pochi mesi fa totalmente estranea e lontana dalle voci legate al calcioscommesse. Resta una fievole speranza di essere graziati almeno sotto l’aspetto della penalizzazione, mentre per i calciatori azzurri Grava e Cannavaro è più che probabile che, alla fine, la squalifica possa arrivare. Oltre il danno, la beffa, che potrebbe minare le velleità di una squadra che tanto ha fatto per essere al di sopra di ogni sospetto, in una gestione societaria finora impeccabile. La maledizione dello scandalo scommesse, a quanto pare, non risparmia nessuno.

Articolo modificato 16 Dic 2012 - 11:00

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Scritto da
redazione