A distanza di pochi mesi dallo scandalo scommesse, con sentenze spesso capovolte, assoluzioni e personaggi coinvolti fino al collo improvvisamente scagionati, vedersi coinvolti in una delle pagine più infanganti del calcio degli ultimi anni, in un contesto alquanto discutibile come può esserlo il coinvolgimento oggettivo, causa omessa denuncia, fa rabbia, oltre che scalpore e sdegno, per una vicenda che rischierebbe di infangare una squadra, il Napoli, fino a pochi mesi fa totalmente estranea e lontana dalle voci legate al calcioscommesse. Resta una fievole speranza di essere graziati almeno sotto l’aspetto della penalizzazione, mentre per i calciatori azzurri Grava e Cannavaro è più che probabile che, alla fine, la squalifica possa arrivare. Oltre il danno, la beffa, che potrebbe minare le velleità di una squadra che tanto ha fatto per essere al di sopra di ogni sospetto, in una gestione societaria finora impeccabile. La maledizione dello scandalo scommesse, a quanto pare, non risparmia nessuno.
Articolo modificato 16 Dic 2012 - 11:00