Un compagine ostica e sbarazzina sul campo, sfrontata davanti ai microfoni: “Siamo soddisfatti – dichiara il centrocampista Vladimir Darida al sito ufficiale della società- Certo poteva andarci meglio, ma anche peggio. Il Napoli ha blasone internazionale e campioni come Hamsik e Cavani. L’anno scorso hanno ben figurato in Champions League. Ma sono certo che sarà una sfida alla pari. Spero soprattutto – conclude – che i nostri tifosi verranno a sostenerci in massa anche in Italia, come avvenne l’anno scorso a Milano“.
La prima gara si giocherà al San Paolo il 14 febbraio e “sarà certamente un vantaggio per noi giocare prima in trasferta – afferma la giovane promessa David Stipek – Il Napoli è una buona squadra ma non è più forte del Milan, contro il quale nella scorsa stagione ci siamo espressi davvero bene“.
Sorride a denti stretti anche il mastino ceco Vaclav Prochazka: “Speravamo di evitare il Bate Borisov, nonchè le squadre tedesche e inglesi – spiega – Con il Napoli la qualificazione agli ottavi è aperta. E’ una sfida intrigante. Loro hanno una buona difesa, ma il nostro primo obiettivo sarà fermare Cavani“. Il guanto della sfida è lanciato. La parola al campo, ma solo tra due mesi.
Articolo modificato 21 Dic 2012 - 01:17