COME RIPARTIRE- La formazione partenopea ha perso due partite di fila in campionato (quattro se consideriamo anche le sconfitte di EL e Coppa Italia), sarà priva del suo capitano sul campo e di quello nello spogliatoio per sei mesi, ha subito due punti di penalizzazione in classifica (pur non avendo commesso nessun misfatto) e da potenziale seconda in classifica ora si ritrova quinta: tutto ciò in meno di venti giorni. Esiste però, incredibile ma vero, anche un bicchiere mezzo pieno: nonostante tutto il Napoli è lì, a due punti dalle terze (Lazio e Fiorentina) e a tre dalla seconda (Inter). Nonostante tutto, i ragazzi di Mazzarri possono risalire la propria strada (che magari non porterà allo scudetto, ma alla qualificazione in Champions League si) cominciando oggi pomeriggio dallo stadio Artemio Franchi di Siena: una vittoria in Toscana (magari anche sofferta e fortunata) riaprirebbe squarci di azzurro all’interno di uno spogliatoio che invece è diventato un po’grigio e porterebbe in dote la tranquillità giusta per chiudere più serenamente un 2012 comunque importante e successivamente per iniziare il 2013 nel migliore dei modi.
Napoli, ricordati chi sei stato e chi sei! Nulla è perduto…
Marco Soffitto
Articolo modificato 22 Dic 2012 - 13:30