Una delle sorprese più liete della seconda metà del 2012 che sta ormai volgendo al termine è sicuramente la Primavera azzurra. Risultati tanto incredibili quanto inaspettati per la compagine guidata da Giampiero Saurini che sin dalle prime uscite ha saputo imporsi fino a diventare campione d’inverno nel proprio girone oltre ad ottenere una storica qualificazione alle semifinali di Coppa Italia Primavera.
Sembrerebbe riduttivo trovare tre capisaldi di questa squadra dal momento che tutti meriterebbero un riconoscimento al loro prezioso contributo; ma con un piccolo sforzo abbiamo inserito i tre ragazzi che qualitativamente e quantitativamente parlando si sono messi maggiormente in evidenza. In poche parole sono stati inseriti i tre che non potevano essere tenuti fuori da questa speciale classifica.
Ed è così che al terzo posto si piazza la Frecciazzurra di questo Napoli che corre a mille all’ora senza mai fermarsi. Sulla sinistra in questa prima metà di stagione Giuseppe Nicolao ha fatto letteralmente sfracelli. Un contributo sempre importante per il laterale mancino nativo di Nocera Inferiore che ha fatto sentire il suo peso e la sua importanza in ogni partita. Una pedina fondamentale per lo schiacchiere tattico di Saurini; tanto importante da disputare tutte le partite sin qui giocate senza mai essere sostituito. Letteralmente un treno sul suo out di competenza dove sfreccia a velocità folle mettendo in difficoltà i suoi diretti avversari.
Tuttavia Nicolao non è solo corsa; non si possono non apprezzare i suoi cross sempre precisi e taglienti o le sue discese palla al piede dove sembra infilarsi come un coltello nel burro nella retroguardia avversaria. Anche al 90′ quando tutti ormai aspettano il fischio finale e sembrano non averne più lui c’è. E in effetti è senz’altro da ricordare un coast to coast nella partita di campionato contro la Juve Stabia dove al 92′ il mancino azzurro sfiorò la rete con una discesa palla al piede partendo prima del cerchio di centrocampo.
Un’altra apprezabilissima caratteristica di Nicolao è la duttilità: oltre ad essere uno dei migliori terzini sinistri Under 19 in Italia alla pari con Nicola Murru del Cagliari il laterale azzurro può anche agire come terzo d’attacco nel 4-3-3 di Saurini o anche come quarto di sinistra in un 4-4-2. E’ insomma tanta roba al servizio della squadra: difende ed attacca con la stessa intensità senza mai accusare una battuta d’arresto. E le sue pagelle ne sono la conferma: raramente Nicolao è andato sotto il 6.5 sfornando prestazioni il più delle volte da migliore in campo nonostante il suo nome non sia mai comparso sul tabellino dei marcatori.
Christian Sorrentino