Ciccio Graziani va giù deciso: “Non ci sarà pareggio. Beati quelli che saranno al San Paolo”. Ex attaccante (anche della Roma), ex campione del mondo, ex allenatore, oggi opinionista tv appetito dai network. Non smarrisce l’abituale verve critica nemmeno quando parla di due squadre che gli stanno parecchio a cuore.
Allora Graziani, che Napoli–Roma sarà?
“Penso e credo una partita bellissima. Entrambe le formazioni vogliono vincere a tutti i costi, il Napoli per riprendersi la posizione che merita, i giallorossi per non interrompere la striscia vincente degli ultimi mesi”.
Ma chi gioca meglio oggi?
“Bella domanda, la Roma quando gira sembra non conoscere ostacoli. Ma se becca la luna storta, buonanotte. Il Napoli ha un meccanismo di gioco più collaudato, diciamo pure più costante”.
Mazzarri o Zeman?
“Ognuno conosce a memoria l’altro, hanno una grande fortuna in comune: dispongono di due attacchi atomici, i più forti del campionato”.
Cavani oppure Osvaldo?
“Cavani oggi è il top. In Italia, nel suo ruolo, nessuno è come lui. È tra i più forti al mondo, il prototipo del centravanti moderno: potente, realizzatore, trascinatore, sempre presente in fase difensiva. Gli allenatori vanno a nozze con lui. Che tipo, ragazzi!”.
I bomber decideranno la partita ?
“No, troppo scontato. Proprio perché i due attacchi sono super, penso che saranno le difese a fare la differenza. Chi limita meglio l’avversario, vince la partita. Da ex attaccante, questa volta dico che i portieri daranno la svolta alla sfida”.
Si dice che la difesa della Roma sia più abbordabile.
“Non si dice: è così. È tra le peggiori del torneo. Ma non deve essere questo dato generale a incoraggiare il Napoli, se andiamo nel particolare ci accorgiamo che nelle ultime otto partite Zeman ha subìto in media meno reti rispetto a tutte le gare precedenti. Vuol dire che in difesa è riuscito a registrare qualcosina”.
La sosta ha danneggiato qualcuno?
“Non lo so, però ne gioverà maggiormente il Napoli che veniva da un periodo più stressante a causa degli impegni internazionali”.
Pronostico secco?
“Lo ripeto, non ci sarà pareggio, quindi giocate la doppia 1-2. Restino tranquilli gli amanti del bel calcio: non si annoieranno perché Napoli e Roma sono due squadre che vogliono sempre vincere ed imporre il proprio gioco. Prevedo spettacolo e un bel po’ di gol”.
Una delle due potrà essere l’anti-Juve ?
“Per come si è messo il campionato, immagino una continua alternanza tra le formazioni che inseguono. Lasciamo perdere i bianconeri, per forza e per mentalità sono di un livello superiore. Napoli, Roma, Lazio, Inter e Fiorentina si contenderanno fino all’ultima giornata i due posti disponibili per andare in Champions“.
Scudetto addio, giusto?
“Se dovessero restituire i due punti al Napoli, agli azzurri darei solo un venti per cento di possibilità. Vedrete però che la Juve non crollerà. Non bisogna analizzare i demeriti delle inseguitrici, semplicemente riconoscere che i giocatori di Conte hanno imposto a questo torneo un ritmo che nessuno riesce a tenere“.
Agli azzurri conviene concentrarsi sulla Champions o sull’Europa League?
“Dico il campionato per tutta la vita. Non è facile vincere l’Europa League e poi il prestigio che regala la Champions non è paragonabile a nessuna competizione”.
Il Napoli può arrivare tra le prime tre così come è messo adesso?
“No, la società deve intervenire sul mercato. Occorrono tre elementi: un centrale forte che sopperisca all’assenza di Cannavaro, un uomo d’ordine a centrocampo, per intenderci uno come Van Bommel, e un attaccante in grado di sostituire Cavani quando il Matador avrà la febbre o sarà squalificato. Vargas non è l’ideale, semplicemente perché ha bisogno di maturare altrove. Per questi rinforzi, punterei esclusivamente su nomi italiani. A gennaio i nostri sono più pronti e garantiscono maggiore affidabilità“.
Qualche nome da suggerire ?
“Non ne faccio ma ci sono in giro calciatori “da Napoli”. Basta saperli pescare e spendere ovviamente un po’ di milioni. Attenzione però: se sbagli il mercato di gennaio, sei fregato“.
Fonte: Il Mattino