Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, per fare gli auguri di buon anno a tutti i tifosi azzurri. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
BILANCIO 2013 – “Il bilancio di questo 2013 ci deve far piacere. Io capisco il tifo e so che il tifoso vuole vincere e basta. Però bisogna ricordarsi che siamo ripartiti da zero, dal nulla. Siamo scorretti quando ci rifacciamo al Napoli di Maradona, i ricordi non vanno dimenticati, ma abbiamo ricominciato da zero, dalla serie C. Abbiamo una situazione del calcio italiano di grandissimo disagio, non riusciamo a fare gli stadi e fatturati importanti. per questo non possiamo essere competitivi come le altre compagini europee. Noi abbiamo rispettato il fair play finanziario e siamo riusciti a fare molto di più con molto meno di altre società. Uscire dalla Champions con 12 punti con squadre come Arsenal e Dortmund è da record. Sono fiero dei giocatori del Napoli”
NAPOLI INTERNAZIONALE – “Non è stato semplice cedere Cavani. Abbiamo scelto un tecnico che fosse capace di giocare come le big europee. Siamo passati al 4-2-3-1, modulo complesso. Servono elementi giusti, ma non è detto che quelli che abbiamo in casa non siano capaci di rappresentare questo gioco in maniera straordinaria. Abbiamo chiuso quest’anno con tre punti in più di quello scorso, giocando anche la Champions. Sono sempre stato uno molto votato alla globalizzazione, pensare che un film possa andare in 30 mila schermi nel mondo mi intriga molto. La stessa cosa vale per il calcio”.
OBIETTIVI PER L’ANNO NUOVO – “L’obiettivo è quello di rafforzare il Napoli attraverso la guida di un allenatore che deve avere il tempo di fare la giusta semina, di poter arrivare ai traguardi della società. Non mi sembra che squadre più blasonate stiano facendo molto meglio di noi. Poi in Italia il problema degli stadi, dei nostri politici che non capiscono nulla. Hanno fatto una legge sugli stadi che non rispetterò mai, perchè taglia le gambe alla crescita”.
SCHUMACHER – “E’ un grande, a lui va il nostro pensiero affinchè si riprenda. E’ assurdo che sia accaduta questa disgrazia”.
REGALI PER BENITEZ – “Gli acquisti devono realmente servire e poi dobbiamo considerare che ci deve essere l’accordo di due persone per vendere e comprare. Inoltre bisogna considerare la volontà del calciatore e il fatto che tale giocatore sia in un team che giochi ancora la Champions. Le componenti quindi sono tante. La nostra disponibilità economica-finanziaria contempla non solo il costo del cartellino, ma anche lo stipendio di un giocatore. Io prometto di adoperarmi per fare il massimo, tenendo conto del fair play finanziario. Le variabili però sono tantissime. Se son rose fioriranno. Non possiamo comprare tanto per comprare. Sono importanti anche gli acquisti prospettici, altrimenti fra qualche anno avremo una squadra piena di 35enni. Vogliamo intervenire anche adesso, ma bisogna stare attenti a chi acquistare. Stiamo negoziando da due mesi un contratto sia con un giocatore che con il rispettivo club. Attendiamo una loro risposta. Potremmo saperlo entro l’Epifania”.
CALZA – “Nella mia calza personale vorrei che ci fosse maggiore partecipazione degli italiani alla res publica, uscire da questo letargo che ci ha impoverito. Finchè noi avremo il 50% degli italiani che non andrà a votare e che non si occuperà dei nostri problemi, stare male. Dobbiamo avere coscienza politica”.
AUGURI – “Cari napoletani, io credo che in questo momento di grandi problematiche , dobbiamo avere il coraggio di rimboccarci le maniche e ripartire da zero. Dobbiamo fare in modo che gente comune possa prendere in mano la res publica, perchè è roba nostra. Non dobbiamo fare i lamentosi, ma essere attivi. Auguro a tutti voi un fantastico 2014, sarà l’anno di una rinascita faticosissima. Prendiamo esempio dal Napoli che è resuscitato dal nulla. Il Napoli è la dimostrazione del fatto che a Napoli si può lavorare bene”.