Palabarbuto in silenzio per un giorno, ma c’è una triste ragione: ecco cos’è successo in Napoli Basket-Germani Brescia
Si ferma il Palabarbuto. Il silenzio è assordante, per certi versi. Strano e insolito. Drappi e striscioni raccolti. Il Fruit Village Arena, in occasione di Napoli-Brescia di campionato è praticamente sospeso.
In campo si gioca ugualmente. Gli Azzurri arrivano alla gara casalinga dopo aver vinto la prima trasferta a Treviso. Si comincia a respirare nello spogliatoio. La cura Valli sta dando i suoi frutti, ma non è il momento di arrestare crescita e pensare di aver incanalato la strada giusta. La lotta per la salvezza è spietata.
Sugli spalti, però, in occasione di un match così importante, arriva una terribile notizia a metà secondo quarto: uno dei sostenitori ospiti ha accusato un malore.
Napoli-Brescia senza cori: il gesto solidale dei tifosi
Che il clima fosse particolare si era percepito già dai primi minuti della gara. Infatti, la curva est, sempre molto calda e vicina alla squadra, partecipa alla partita con applausi e qualche fischio, ma decide di restare in silenzio e non intonare cori.
Lo speaker del Fruit Village Arena annuncia a metà secondo quarto che uno dei tifosi del Brescia ha accusato problemi di natura sanitaria. Problemi avvenuti prima dell’inizio della sfida. Visto la situazione delicata, si è convenuto non mettere in scena alcuno show durante l’intervallo.
Il gesto è stato particolarmente apprezzato dai tifosi, tantissimi, arrivati da Brescia per sostenere la squadra di coach Poeta. L’intero palazzetto ha applaudito, compresa la curva Est, la decisione della società partenopea in rispetto e come forma di solidarietà nei confronti del tifoso e della sua famiglia.
La gara è proseguita senza cori, con bandiere ammainate. Anche il drappo famoso di Totò, presente sempre in Curva Est, è rimasto in disuso per questo match.