L’Europa chiama Cavani, Napoli risponde?

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Ormai abbiamo fatto il callo, ormai siamo abituati. Questo pensiamo ed esterniamo quando leggiamo delle tante voci di addio riguardo i nostri migliori giocatori. Si cominciò presto, già pochi mesi dopo l’arrivo di Hamsik e Lavezzi a Napoli nel 2007. Se lo slovacco avesse fatto ciò che i media predicevano ora avrebbe vestito circa dieci maglie diverse negli ultimi cinque anni, e tutte diverse da quella del Napoli. Stessa cosa per il Pocho, che alla fine, se n’è andato veramente, ma nessuno prima dell’estate scorsa aveva capito veramente che l’avrebbe fatto né verso quale lido. Ora la storia si ripete con Edinson Cavani, il bomber dei sogni di mezzo mondo e dell’intera Europa. Un network di giornali esteri ed agenti Fifa (un nome a caso, Mino Raiola, che si è appena interessato al caso dell’uruguagio, ma da tempo prova a togliere al Napoli Hamsik) pare sia appena nato per tentare di portare il giocatore lontano da Napoli a forza di notizie tendenziose e dichiarazioni. Già solo nel nuovo anno si registrano tre attacchi da tre parti diverse. Ad aprire le danze il suddetto procuratore napoletano-olandese, che vaticina: “Per ora resta a Napoli, a giugno non so. Le squadre che possono permetterselo sono cinque: Barça, Manchester City, Real Madrid, PSG e Chelsea. Siete abbastanza intelligenti (siete chi?) per capire da soli l’anno prossimo dove giocherà Cavani”. No, Mino, pare che qui a Napoli siano tutti imbecilli. Fortuna però che imbecille non è l’agente per l’Italia del Matador sia Claudio Anellucci, che da tre anni a questa parte si è sempre dimostrato leale in sede di rinnovo e che non ha esitato a replicare. L’agente romano ha seccamente risposto all’agente Fifa: “Pensavo che Raiola facesse il procuratore e non il mago. Non commento le previsioni sul futuro di Edi”. Ma fosse finita qui non ci potremmo lamentare più di tanto. Il fatto è che quando un agente dell’importanza di Raiola parla è come se venisse gettato in acqua un enorme sasso, che propaga la sua energia per grandi distanze in tutte le direzioni. Infatti guarda caso, subito dopo queste dichiarazioni, stamattina due testate estere, “The Sun” in Inghilterra e il portale “4-4-2.com” in Germania, paventano il possibile addio a giugno del Matador. Ok, sono solo voci, parole, illazioni. Ma stancano, estenuano i tifosi, che vedono in Cavani un solidissimo appiglio al quale aggrapparsi per poter rimanere in alto e poter scorgere l’Europa che conta più da vicino. De Laurentiis ha sempre dimostrato con i fatti di volerlo tenere e crediamo lo farà anche a giugno, ma ogni tanto qualche parola per mettere a posto tutte le falsità non sarebbe fuori luogo. D’altronde il patron lo ha già fatto con Hamsik, ribattendo a volte anche duramente alle parole di Raiola sul campione slovacco. Allora perché non farlo anche adesso, visto che in questo caso c’è di mezzo una clausola che non lascia tranquilli al 100%? DON’T TOUCH OUR EDI!

 

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