Fondamentale è stata la descrizione dei due banditi. Precisa, puntuale, nel ricordo di Valon Behrami, il centrocampista del Napoli arrivato in azzurro da pochi mesi e vittima, nei giorni antecedenti il Natale, di una rapina.
Violenta, perchè Behrami si è ritrovato all’improvviso una pistola in faccia, nel centro di Napoli, alle venti e trenta: “Dacci l’orologio”. E via con l’Hublot del giocatore svizzero in forza al team guidato da Walter Mazzarri. Che si era subito diretto al commissariato San Ferdinando per denunciare il raid e descrivere i suoi due aggressori.
Adesso finiti in manette. La sezione antirapine della Squadra mobile ha infatti arrestato Raffaele Guerriero, di venticinque anni e Antonio Troise di trenta. Il primo è il genero di un affiliato al clan camorristico dei Contini e ha precedenti per furto e rapina; il secondo è pregiudicato per furto e evasione.
Per la polizia nessun dubbio: sono i due centauri armati che puntarono una pistola contro il calciatore per poi dileguarsi con il suo orologio.
Fonte: napoli.repubblica.it