I PREZZI – Dunque, memorandum. Cioè i prezzi, tanto per gradire (e per capire): tribuna Onore 180 euro (ridotto, donne e Under 16, 120 euro); tribuna Posillipo 110 euro (70 euro); tribuna Nisida 55 euro (35 euro); Distinti 40 euro (25 euro); tribuna Family 15 euro (5 euro); Curve A e B 20 euro. I biglietti potranno essere acquistati, come consuetudine consolidata in questa stagione, nei punti Lottomatica abilitati.
LE INFORMAZIONI – Potenziato il servizio dei trasporti pubblici per l’occasione: moltiplicati i treni della Linea 2 della metropolitana e prolungato l’orario, in modo da favorire il deflusso dopo la fine della partita, in virtù dell’accordo stipulato dal club di De Laurentiis con l’azienda dei trasporti. Ogni dieci minuti, tra l’altro, dalla stazione Campi Flegrei partiranno treni per la stazione di Piazza Garibaldi, nonché treni in direzione Pozzuoli. La fermata di piazza Leopardi sarà chiusa alle 22.30. Imponente anche il servizio d’ordine: «La collaborazione con la Prefettura e le forze dell’ordine è piena, totale: la partita si giocherà nella massima sicurezza», il monito dell’head of operations della società, Alessandro Formisano.
VENDETTA CHAMPIONS – Dunque, non resta che attendere. Non resta che godere del colpo d’occhio del San Paolo: atteso, anzi annunciato, perché aFuorigrotta arriva la Roma di Zeman e in palio ci sono tre punti d’oro per la Champions. Altro che storie. Tra l’altro, il Napoli ha anche voglia di vendicare la sconfitta della stagione precedente, quando i giallorossi riuscirono a mortificare le ambizioni azzurre: 3-1, il finale maturato al San Paolo in occasione nell’ultima partita del 2011. Il 18 dicembre 2011, per la precisione: una pessima chiusura dell’anno; un pessimo epilogo pre-natalizio. Ecco perché, allora, la chance sul menù di domani sarà ancora più ghiotta: al di là della voglia di cancellare l’ultima delusione cocente, una vittoria rilancerebbe in maniera definitiva la corsa Champions del Napoli, soprattutto in attesa della decisione della Corte di Giustizia Federale in merito ai 2 punti di penalizzazione (si riunirà il 17 gennaio e potrebbe pronunciarsi contestualmente o al massimo il giorno successivo).
PAOLO E GIANLUCA – Oltre a tutte le implicazioni tecniche, tattiche e relative al futuro della squadra, la notte del San Paolo potrebbe anche fornire l’occasione di tributare un altro applauso a
Paolo Cannavaro e
Gianluca Grava. Le due anime azzurre in pena, vittime di una squalifica che ha fatto male e anche discutere oltremodo. E se Grava è già stato al San Paolo con il Bologna in Coppa Italia, sistemato nei Distinti, in mezzo alla gente, è ancora atteso il ritorno del capitano a Fuorigrotta. A testa alta, come sempre. Com’è giusto che sia.