Ci si aspettava una partita carica di emozioni e di rete e Napoli – Roma non ha deluso le attese. Due squadre che fanno dell’attacco il loro punta di forza erano garanzie di spettacolo, se poi ci mettiamo uno strepitoso Edinson Cavani il gioco è fatto. Ed è proprio il Matador ad aprire le danze dopo appena 4 minuti di gioco servito in profondità da un ritrovato Pandev. La Roma non ci sta e risponde colpo su colpo sfiorando più volte il gol, trovando la porta sbarrata da uno strepitoso De Sanctis. La prima frazione di gioco si chiude con il Napoli in vantaggio di una rete. Pochi minuti del secondo tempo ed è ancora lui a gonfiare la rete. Zuniga mette una palla al centro per Pandev che cerca di girarsi la sfera finisce sui piedi di Cavani che batte il portiere avversario per la seconda volta. Nonostante il doppio vantaggio la Roma c’è ma Destro spreca malamente un paio di occasioni. Ma è sempre il Matador ha far dormire sonni tranquilli ai tifosi partenopei siglando la sua settima tripletta in azzurro. Calcio d’angolo dalla destra battuto da Pandev con Cavani, tutto solo, libero di colpire di testa e infilare la porta giallorossa. Il San Paolo è in tripudio per il suo “alieno”. Zeman manda in campo Osvaldo che subito lo ripaga siglando la rete del 3-1. In questa serata di giubilo per Cavani c’è gloria anche per Christian Maggio che, servito splendidamente con un lancio lungo, si invola verso la porta della Roma vedendosi prima respingere il tiro e poi insaccare sulla respinta di Goicoechea. La partita si chiude sul 4-1 con lo Stadio che canta O’surdat ‘nnamurat. (Fonte:SSC Napoli)