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Neto si allontana sempre di più dalla possibile maglia azzurra e dunque il Napoli di Bigon e De Laurentiis decide di percorrere altre vie, senza troppi rimpianti.

Se il talento portoghese portato in Italia dal Siena appare troppo caro rispetto alle valutazioni e alla volontà del Napoli, il club azzurro non si abbatte ed ha già stilato una lista di autorevoli alternative.

Facendo un pò due conti tra facilità dell’operazione, spesa e valore del giocatore la pista più calda appare quella per Matias Silvestre dell’Inter.
Il giocatore ha sicuramente voglia di cambiare aria, considerando che con Stramaccioni ha disputato appena 6 presenze tra campionato e coppa e appare ai margini dei piani tecnici e societari.
L’operazione potrebbe essere non troppo costosa,  prestito con diritto di riscatto. Inoltre il rapporto tra Moratti e De Laurentiis si sa che è ottimo e la conclusione di questa operazione a favore del Napoli potrebbe portare gli azzurri a lasciar andare Hugo Campagnaro a parametro zero in nerazzurro il prossimo giugno.

Le altre piste interessanti sono Andreolli e Astori, che in quanto esperienza e talento non sono certamente da meno dell’argentino.
Andreolli però ha una corte smisurata, il che potrebbe portare ad una corsa al rialzo sia per il costo che per il contratto. Inoltre il Chievo, pur avendo necessità di cederlo visto il contratto che terminerà a giugno, chiede contropartite tecniche e quelle chieste al Napoli, El Kaddouri e Fernandez, non sono stati dati quali disponibili a partire dalla società.

Astori potrebbe essere l’acquisto migliore, anche in prospettiva ma il Cagliari non ha alcuna intenzione di svenderlo e chiede tanto. Il club azzurro ora non ha intenzione di fare investimenti forti, magari se ne riparlerà a giugno.

Silvestre inoltre pare essere quello più gradito a Mazzarri per la sua esperienza, adattabilità e fisicità.

Per quanto riguarda le altre trattative in casa azzurra si attendono due ufficialità di cui si è già certi, Armero in arrivo dall’Udinese e Dossena in uscita verso Palermo.
La conclusione dell’una è legata all’altra, ma i nodi da sciogliere sono quasi nulli (la traduzione in spagnolo del contratto di Armero e la separazione di questo da uno sponsor).

Infine si attende anche Calaiò. Nelle ultime ore si è parlato di un interesse del Palermo  che ostacolerebbe le trattative, ma considerando i rapporti recenti proprio tra il Napoli e i rosanero i fatti sembrano infondati. Bensì il problema starebbe nella distanza sulla formula della cessione tra i richiedenti e gli offerenti.
Il Siena infatti vuole cedere l’attaccante a titolo definitivo, il Napoli non va oltre il prestito con diritto di riscatto, magari legato anche a qualche obiettivo.

Ma le strade di Calaiò sembrano portare tutte a Napoli proprio per il forte interesse suo e del club azzurro al quale alla fine probabilmente il Siena, ormai in rotta con l’arciere, dovrà cedere.

Inoltre per giugno si sta sempre più ipotizzando un ulteriore incrocio di strade tra Napoli e Palermo. Ovvero Ilicic e Hernandez in azzurro, ma come detto se ne riparlerà a giugno prossimo.

Fonte: Il Mattino

Articolo modificato 9 Gen 2013 - 12:30