Gigi Cagni, ex tecnico di Piacenza ed Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Radio Gol” in onda sule frequenze di Radio Kiss Kiss. Il mister ha analizzato l’attuale situazione del nostro campionato, evidenziato alcuni fattori tecnici importanti per ciò che riguarda la vetta della classifica.
Ecco le dichiarazioni: La penalità per il Napoli è ridicola. La società ha avuto delle colpe per una cosa che non poteva controllare. Il Napoli si sta riconfermando e la gente pretende sempre di più. Girone di andata importantissimo sotto tutti i profili. Manca un po’ di continuità che ha avuto la Juventus ma il progetto del tecnico e del presidente si sta realizzando. Possibilità? La Juve, per struttura e abitudine, è ancora un passettino su ma il Napoli potrebbe recuperare. Difficile guardare solo a domani ma la prospettiva è quella delle ultime 8 partite, quando tornerà il caldo. La Juve ha lavorato in maniera estrema a dicembre, nel richiamo, e penso che farà tantissimo alla fine. Per il Napoli, la Champions è alla portata“.
Le prospettive, secondo Cagni, sono che la Juve sfrutterà al meglio la preparazione fatta a Dicembre, dove lo staff tecnico ha insistito sul famigerato “richiamo” che in gergo significa che si è lavorato in un modo ben preciso per far sì che tra qualche mese la squadra girerà a mille per dare lo sprint finale. Si tratta di una preparazione dura e specifica, attuata dai preparatori atletici sostenitori di questa teoria. Ma non tutti credono a questi metodi, basti pensare che altre squadre, invece, hanno preferito allentare la presa e fare qualche giorno di vacanza in più. Insomma, anche l’aspetto fisico dirà la sua, sicuramente sarà uno degli aspetti fondamentali per presentarsi ai nastri di partenza da protagonisti per la volata finale, quella decisiva. Nelle gambe, oltre che nella testa, si deciderà la vittoria finale, assieme con la concentrazione, sempre alta se si vuole vincere, e la capacità di alienazione dagli ambienti “caldi” della propria piazza, e a Napoli, si sa, è fondamentale fare il vuoto, tra le pressioni dei mass media e quelle dei tifosi. Certamente agli azzurri toccherà il compito più arduo, riuscire a districarsi e fissare l’obiettivo, senza lasciarsi trascinare da questi ingranaggi, ed il lavoro mentale di Mazzarri vedrà i suoi frutti proprio sotto quest’aspetto.