ROMA – “Con decisioni in itinere si rischia di falsare il campionato. La giustizia sportiva non può condizionare in maniera impropria i campionati. Va cambiata. Da un punto di vista sportivo siamo secondi“. È dura il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis parlando della penalizzazione del suo club nel processo del calcioscommesse: due punti in meno per i partenopei che giovedì affrontano affrontano l’appello in secondo grado. “Non si può abdicare alla verità – sottolinea De Laurentiis arrivando all’assemblea elettiva della Figc – se ci sono principi giuridici calpestati io mi appello al rispetto della legge: la giustizia sportiva è stata creata quando i club non erano società per azioni, ora bisogna mettersi intorno a un tavolo e cambiare le cose“.
MERCATO – Del mercato dice che “se siamo così in alto vuol dire che non siamo così scarsi, e poi a gennaio bisogna pagare un giocatore più del suo valore. Mazzarri è un allenatore intelligente che sa gestire bene i suoi“.
LA POLEMICA CON MARCHISIO – E come il tecnico il presidente chiude la polemica nata dalle dichiarazioni di Marchisio su presunta antipatia con il Napoli: “A noi non sta antipatico nessuno, la competizione mi diverte, pensate quanta antipatia ho suscitato nel cinema. Meglio essere antipatici, voglio stare tra quelli vincenti“. Dello stallo in Lega il patron del Napoli non si preoccupa: “c’è bisogno che si formino nuove realtà. Siamo in una fase in cui bisogna attendere prima di cambiare il presidente”.
CAVANI – Gli prospettano uno scenario: qualcuno questa estate paga la clausola di rescissione di Cavani, c’è già un’idea sul suo sostituto? «Non ho ancora pensato al prossimo film di Natale. Vediamo quello che succede e poi eventualmente decideremo. Il Napoli negli ultimi anni non ha mai deluso i napoletani».
Articolo modificato 14 Gen 2013 - 11:50