Entrambi hanno esordito a 18 anni a gennaio. «Che bello esordire al San Paolo, sono molto emozionato», ha detto a Radio Marte Roberto. E Lorenzo: «Sono felice. Gli dico sempre di allenarsi bene e non mollare mai». Mazzarri lo ha premiato: «Quando si puo’ bisogna far maturare i giovani facendo assaporare queste platee». Nello spogliatoio abbracci e baci dagli orgogliosissimi papà Carmine e mamma Patrizia, genitori anche di Antonio e Marco, anch’essi calciatori.
Roberto ha baciato la fidanzata, sussurrando: «Sono felicissimo la dedica è alla mia Rossella». Sono usciti insieme dallo stadio, indossando la tuta della Nazionale, convocati per lo stage delle tre Under 19, 20 e 21. Lorenzo è punto fermo dell’U21 di Mangia, Roberto, 17 reti in Primavera, dell’U19 di Evani. Ieri insieme per 7 minuti indimenticabili: è l’86’ quando Roberto entra per Hamsik, ricevendo il sostegno dello slovacco e il boato dei tifosi. Al 93’ Lorenzo lancia Roberto che s’invola sulla fascia e prova a servire Cavani, guadagnando un corner e gli applausi del fratello, che ha appena segnato il quarto gol in maglia azzurra, baciando la maglia.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 14 Gen 2013 - 10:39