In difesa ritorna Cannavaro, terzetto con Campagnaro e Britos

cannavaro_spazionapoli_allenamento_spazio_15_01_13Parafrasando Walter Mazzarri, che dopo la vittoria con il Palermo aveva detto, “diciamo che li ritengo infortunati e spero di recuperarli” , dopo l’allenamento di ieri è venuta fuori la notizia più bella, più gradita: Paolo Cannavaro e Gianluca Grava sono di nuovo a disposizione. Recuperati. E pronti per tornare a respirare anche l’aria della vigilia e delle partite insieme con la squadra. Anzi, a dirla tutta, il capitano è pronto per tornare anche in campo dal primo minuto. Già domenica a Firenze.

SIMULAZIONE E REALTA’ – E allora, il racconto della lunga giornata cominciata con la simulazione andata in scena a mezzogiorno e dintorni al centro sportivo di Castelvolturno, in vista della partita-aperitivo con la Fiorentina, e poi di un’abbondanza di uomini ritrovata intorno alle 19. Con tanto di festa. Cannavaro e Grava, che sin dalla decisione della Disciplinare non hanno saltato un allenamento, ieri compreso, sono pronti a giocare. Abili e arruolabili. E lo hanno dimostrato ancora una volta prendendo parte all’amichevole in famiglia fissata dal tecnico a mezzogiorno e mezza, in modo da simulare quanto accadrà al Franchi domenica. Simulazione completa, piena, compreso il pranzo-colazione alle 9.30 (con pasta, riso, bresaola e carni bianche), e poi una realtà. Anzi, due: Paolo e Gianluca. Di nuovo disponibili.

SI CAMBIA – Alla luce dell’azzeramento delle squalifiche, allora, è possibile, anzi è atteso un cambio immediato in difesa: Cannavaro di nuovo a comandare le operazione al centro del tris, con tanto di fascia al braccio. Lui e poi Campagnaro a destra, decisamente irrinunciabile a prescindere dalle vicende di mercato che lo riguardano, e uno tra Britos (favorito) e Gamberini a sinistra. 

IL DUBBIO Per il resto, Mazzarri confermerà la squadra che ha vinto con la Roma e il Palermo, fermo restando un piccolo allarme relativo a Zuniga: ieri il colombiano, tra l’altro un po’ influenzato, s’è fermato alla fine del primo tempo della partita-simulazione per un problema muscolare. Un piccolo risentimento che non preoccupa granché ma che comunque sarà valutato sia oggi e soprattutto domani. Nel caso in cui il colombiano non dovesse recuperare, sarà ballottaggio tra Mesto e Armero. Pablito, che ieri è stato subito schierato nel secondo tempo al posto dell’amico e connazionale, sarebbe il sostituto naturale, essendo il mancino deputato al ruolo, ma la sua condizione atletica non è decisamente delle migliori: è reduce da cinque panchine consecutive – una con il Napoli – e da una mancata convocazione, e dunque è logico che la forma non sia proprio eccelsa. Gli manca il ritmo partita: la sua ultima volta risale al 10 dicembre 2012, una ventina di minuti in Samp-Udinese. Se Zuniga non recupererà, e se Mazzarri non lo riterrà pronto, toccherà a Mesto. Si vedrà. Per il resto, Maggio agirà a destra; Behrami e Inler in mediana; Hamsik dietro le punte Cavani e Pandev. Hanno partecipato alla seduta di ieri anche i fratelli, Lorenzo e Roberto Insigne, rientrati dai ritiri dell’Under 21 e dell’Under 19.

Fonte: Corriere dello Sport

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