Il campione amato da tutti, applaudito anche dagli avversari. Quello che tutti vorrebbero avere ma nessuno in Italia può permettersi. “È un super campione, un top player che sa finalizzare in qualsiasi modo ma è imprendibile per noi e per qualsiasi squadra italiana. È un affare per arabi e russi“, dice Marotta riferendosi alla clausola rescissoria di 63 milioni.
Cento volte Matador in serie A, 92 gol con la maglia del Napoli, sempre più all’inseguimento di Maradona, il recordman in maglia azzurra. Capocannoniere della serie A con 17 reti e dell’Europa League con 7 gol, un marziano con una media gol impressionante, quello che ha segnato più di tutti nel 2012 ed è ripartito fortissimo nel 2013. Un fenomeno, attaccante completo e decisivo. Contratto fino al 2017 e clausola da 63 milioni, ingaggio da 5 milioni, De Laurentiis lo ha blindato. “Sto bene qui sono felice di fare gol con il Napoli e sogno di lasciare il segno in questa città e questa società”.
“Complimenti Edi per i tuoi 100 gol: un grande traguardo per un grande”, il tweet di Inler. Un tweet anche dall’ex compagno Lavezzi. “Complimenti Edi, 100 gol in serie A, un abbraccio Matador”. Lo hanno festeggiato a lungo i compagni dopo il gol a Firenze, l’ennesima prodezza, di testa che non è esattamente la sua specialità migliore. Ma sta migliorando anche su quest’aspetto, un attaccante sempre più completo.
Una galleria fantastica di reti, la prima doppietta nel preliminare di Europa League contro gli svedesi dell’Elfsborg, poi gol in tutte le manifestazioni e in tutti i modi. “La classifica dei cannonieri non è la cosa più importante per me, sono felice se i miei gol servono al Napoli per andare avanti in classifica”, ha ripetuto il Matador. Bomber della A con 17 reti, staccati di tre lunghezze El Shaarawy e Di Natale, fermi a 14, può essere questo l’anno giusto per il Matador. Gol pesanti anche per il Napoli, l’ultimo a Firenze ha regalato il pareggio agli azzurri.
Ventisei reti in questa stagione (17 in campionato, 7 in Europa League, uno in Supercoppa e uno in coppa Italia), nelle prime due stagioni azzurre arrivò a 33 gol. Sei reti soltanto e arriverà alla stessa quota dei primi due anni e ci sono ancora cinque mesi, le partite di campionato e l’Europa League. Fenomeno Cavani anche nel confronto con i bomber europei, il capocannoniere della Liga è Messi con 29 reti, poi Cristiano Ronaldo e Falcao 18 reti. In Premier League Van Persie è il bomber con 18 gol, poi Suarez a 16. Ibrahimovic con 19 reti comanda in League 1. Il Matador al passo dei più grandi bomber europei, tra i primi cinque ormai c’è lui stabilmente. Sul podio c’è lui, Cavani. Tanti gol per alimentare i sogni scudetto del Napoli. Il Matador vuole arrivare il più in alto possibile in Italia e in Europa.
Segna in tutti i modi, destro, sinistro, di testa, da lontano, da vicino. Un repertorio completo, un bomber diventato implacabile con Mazzarri che lo ha trasformato in punta centrale. Un attaccante moderno, prezioso anche in fase difensiva, partecipa alla fase di non possesso ed atleticamente è sempre la top. Un grande atleta, uno straordinario campione, la sua media gol è impressionante. Napoli lo ama, dopo Firenze ancora di più.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 22 Gen 2013 - 10:02