L’ex giocatore azzurro Gianni Improta, nel giorno del suo sessantacinquesimo compleanno, è intervenuto a Radio Marte per parlare dell’avventura in campionato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “I partenopei domenica mi hanno fatto un regalo per metà ma non per il pareggio. Ai miei tempi ero considerato la bestia nera dei viola con triplette, doppiette e tante reti. Speravo nel successo del Napoli ma anche questo risultato è più che positivo poichè la squadra c’è. Mi dispiace solo che la società abbia detto stop al mercato, sarei intervenuto di più a centrocampo dove vedo ancora qualche carenza numerica. Donadel ad esempio, non credo faccia al caso dell’undici di Mazzarri, tecnicamente non è a livello dei suoi compagni. Come giocatore non lo critico ma per gli infortunii patiti è in fase calante ed una squadra della caratura del club di De Laurentiis non può permettersi defezioni nel reparto dove le azioni si sviluppano e c’è bisogno di qualità e fantasia. Mazzarri sta facendo delle cose ottime anche tatticamente passando spesso alla difesa a quattro ed ad un attacco meno guardingo e più spavaldo e non ha avuto paura di questo tentativo contro un undici forte come la Fiorentina. Spero però che la quadrupla trazione anteriore si veda anche dal primo minuto: credo infatti, che operi le sostituzioni sempre con un po’ di ritardo. Contro il Parma mi aspetto un Napoli con Pandev, Hamsik, Cavani ed Insigne insieme, bisogna assolutamente vincere e bisognerà impegnarsi poichè i gialloblù in casa sono più sicuri dei propri mezzi”.