Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, per l’esultanza provocatoria di Francesco Montervino domenica contro l’Aversa Normanna, potrebbe scattare il provvedimento del Daspo.
Lo ha reso noto l’Osservatorio nazionale che ha associato la reazione del capitano granata con i tafferugli che vi sono stati nell’intervallo del match. “Un giocatore della Salernitana, rivolgendosi in maniera offensiva all’opposta tifoseria, ha innescato incidenti in esito ai quali sono rimasti contusi tre carabinieri”. La Questura ha avviato un approfondimento per verificare se sussistono i presupposti per un Daspo al calciatore”. Questo quanto riportato dall’Osservatorio.
“Ho letto ricostruzioni fantasiose sui fatti di domenica – ha detto Montervino come si apprende dal sito ufficiale della Salernitana – Ci tengo a precisare che non ho insultato nessuno né mai assunto atteggiamenti violenti contro la tifoseria locale. La mia era semplicemente un’esultanza su un gol molto importante per la Salernitana”.
Il capitano granata, subito dopo il gol al 39’ del primo tempo, s’è fiondato verso la parte centrale della tribuna del “Bisceglie” mostrando il petto a qualche tifoso locale che l’avrebbe offeso fin dall’inizio del match. Versione confermata negli spogliatoi dal tecnico della Salernitana, Carlo Perrone, che ha stigmatizzato l’episodio, evidenziando però come tutta la panchina granata e alcuni giocatori in campo della Salernitana fossero stati presi di mira da uno sparuto gruppetto di supporter. Lo stesso ha fatto , il capitano della Salernitana a inizio ripresa, scusandosi con la tribuna.
Il capitano della Salernitana si scusa sul web: “Mi dispiace per quanto accaduto e chiedo scusa alla società dell’Aversa Normanna, ma il mio comportamento non voleva in alcun modo essere offensivo. Ne è riprova l’atteggiamento corretto e sportivo ribadito in campo con i calciatori dell’Aversa che, al momento della mia espulsione mi hanno sportivamente stretto la mano”.