Il Napoli Carpisa Yamamay conquista un pareggio che profuma di vittoria contro la capolista Torres, eludendo i 22 punti che le distanziano in classifica dalle sarde e rendendosi autrici di una prestazione convincente che conferma la crescita delle partenopee che, così, consolidano l’imbattibilità tra le mura del Collana.
Ma soprattutto le ragazze di Marino hanno interpretato una partita generosa, emozionante, intensa, sentita fortemente, questo era facile carpirlo sia per il concitato agonismo con il quale hanno approcciato alla gara, sia per la gioia che le napoletane hanno sviscerato alla fine dell’incontro, festeggiando il pareggio odierno proprio come se fosse una vittoria.
In effetti, seppur non coronata dai tre punti, per certi versi e a modo loro, le azzurre hanno vinto.
In primo luogo, annullando la disparità conseguenziali non solo alle differenti posizioni occupate in classifica, ma anche perché hanno saputo brillantemente figurare contro una compagine navigata ed esperta, saldamente al timone del campionato che annovera nella sua rosa elementi che stanziano in pianta stabile in Nazionale.
Le due squadre hanno regalato ai circa mille spettatori presenti al Collana momenti molto spettacolari e svariate fasi di gioco assai concitate e combattute.
In virtù di quanto accaduto oggi, il Napoli Carpisa Yamamay resta al quinto posto in classifica salendo a 28 punti La Torres continua il primato solitario a quota 50, ma dopo 17 vittorie e un solo pareggio, per la seconda volta ha lasciato punti per strada in questo campionato.
Le napoletane hanno iniziato la gara partendo subito con il piglio giusto, prima con un’occasione capitata tra i piedi di Giuliano e poi con Pirone che spizza di testa un cross di Barreca, non centrando, però, lo specchio della porta.
Nei primi 45′ di gioco, sostanzialmente, il match è stato equilibrato, con il Torres che ha sprecato l’occasione più nitida con Panico, il cui colpo di testa è stato prontamente neutralizzato da Radu, alla quale ha replicato “la solita” Pirone – autrice di una prestazione esaltante e convincente – che, lanciata a rete, è stata fermata da Fuselli a due passi dal portiere sardo.
Mentre le squadre trovavano refrigerio negli spogliatoi, il pubblico stato intrattenuto dall’intervento musicale di Gianfranco Gallo, presente al Collana per presentare il suo nuovo musical “Quartieri Spagnoli”.
Il secondo tempo ha regalato, decisamente, fasi assai più concitate.
Al 48’, infatti, Barreca si è vista annullare il gol del vantaggio su assist di Pirone per un fuorigioco millimetrico e un minuto dopo Panico ha colpito la traversa con un tiro dai 15 metri.
Peppe Marino, galvanizzato da quanto le sue ragazze stavano mostrando in campo, ha provato a vincere la partita, inserendo prima Caramia e poi Giacinti, ma le opportunità susseguitesi da entrambe le parti, non sono state concretizzate al meglio.
L’occasione più nitida, sul finale, è capitata tra i piedi di Pirone, il cui tiro, tuttavia, è terminato pochi metri distante dallo specchio della porta.
“Abbiamo giocato bene – ha dichiarato a fine partita il tecnico Marino -. Avremmo anche potuto vincere la partita, sarebbe stato un risultato incredibile ma meritato. La squadra ha confermato di essere in crescita”.
A fine gara, anche il tecnico della Torres, Manuela Tesse, ha elogiato le partenopee: “Fare punti a Napoli sarà difficile per tutti, rivedrò la partita ma credo che le napoletane abbiano avuto diverse occasioni più di noi”.
Pirone e company ritorneranno in campo sabato 2 febbraio in trasferta contro il Pordenone, come di consueto, alle ore 14.30.
Luciana Esposito
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