La polemiche della Juventus? Non commento quello che fanno gli altri. Dopo la famosa partita di Pechino ho detto che non avrei più parlato di certi episodi e di fatti che non mi riguardano direttamente. A fine anno magari dirò la mia ma finchè non finisce il campionato non dico nulla nè commento gli altri.
La partita? Oggi meritavamo di vincere così come meritavamo a Firenze. C’è stato anche quel pizzico di fortuna che ci vuole ma quando crei tante palle gol si deve parlare di merito e non di fortuna. Noi giochiamo sempre per i tre punti sia in casa che fuori. A fine anno tireremo le somme.
La difesa a quattro? Aldilà del modulo i primi dieci minuti eravamo partiti molto male. Nel momento in cui siamo andati in vantaggio abbiamo sofferto meno e abbiamo sbagliato un paio di palle gol importanti. Poi il Parma ha tentato il tutto per tutto e sono stati più bravi di noi. Ricominciando a giocare e con l’innesto di forze fresche siamo riusciti a creare nuovamente palle gol e abbiamo trovato il gol vittoria. Quindi aldilà del modulo credo dipenda anche da come si entra in campo mentalmente.
La giornata di Cavani? Pensavo non fosse la sua partita e credo sia stato condizionato anche un po’ dal campo. Menomale che l’ultimo l’ha fatto.
Scontro diretto con la Juve? Non ci penso. Ora c’è il Catania che è una signora squadra e dobbiamo concentrarci al meglio. Sarà una partita difficilissima oltretutto con due squalificati in difesa.
Se sono d’accordo con le scelte di mercato? Ci serviva una quarta punta che sostituisse Vargas e abbiamo preso Calaiò di comune accordo. Radosevic mi hanno detto che farà la spola tra la prima squadra e la Primavera. Poi se si dimostrerà bravo lo userò.
Dedica a Garrone? Lo faccio con piacere. E’ un signore del calcio ed una persona squisita. Ci mancherà molto”.