Qui al Tardini ha vissuti momenti fantastici ed è ospite abituale. Allo stadio lo trattano come fosse uno di casa, un vecchio amico. Segue dai monitor le prodezze del baby Icardi, l’italo-argentino della Sampdoria con il doppio passaporto che Prandelli vorrebbe far debuttare quanto prima nella Nazionale azzurra prima che arrivi la chiamata della Seleccion.
Qui a Parma non c’è Maggio. Di italiani in campo ce ne sono pochini: assiste alla parata super di De Sanctis e al buon impatto nella ripresa di Lorenzo Insigne. Prende appunti in qualche circostanza, ma la sensazione è che abbia scelto di venire a Parma solo per regalarsi una domenica di relax in attesa delle prossime convocazioni.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 28 Gen 2013 - 09:11