Chi va e chi viene. E chi è appena arrivato non vede l’ora di ritagliarsi un po’ di spazio. Ma stiano tranquilli i nuovi azzurri: ce ne sarà per tutti e presto, grazie anche a questo febbraio intenso di partite e di fatiche. Giusto quattro settimane in cui Mazzarri avrà bisogno, qua e là, di far tirare il fiato a chi sino ad oggi ha messo più minuti nelle gambe. Del resto, se il Napoli ha completato e migliorato la sua rosa, l’ha fatto proprio per avere all’occorrenza, ricambi di maggior spessore. E da loro, da Armero, Calaiò e Rolando, il Napoli s’aspetta un significativo contributo.
C’è da giurarci, tutti e tre saranno titolari in Europa League, ma, prima della trasferta ceca, non è detto che dopo quel quarto d’ora di Armero contro il Parma, non ci possano essere anche nuovi esordi. Per l’ultimo arrivato, per il forte difensore portoghese, dipenderà dai test. Dalla condizione atletica, insomma, visto che negli ultimi mesi ha giocato poco o niente, e dalla sua capacità di apprendere in fretta i principi base del gioco di Mazzarri. Comunque sia, in campionato e in coppa, d’ora in avanti per l’allenatore ci sarà la possibilità di scelte più serene. Più tranquille. Più affidabili.
Fonte: Corriere dello Sport