Acquisti d’esperienza – Pablo Armero, dal 2010 in Italia, Emanuele Calaiò, ormai ex simbolo e capitano del Siena, e Rolando, centrale di ampia esperienza internazionale. Per la prima squadra, nessun colpo prospettico, nessun Eduardo Vargas, per dirla in altri termini. Sarà che l’occasione in campionato è ghiotta o sarà che la società azzurra ha completamente invertito la propria tendenza sul mercato ma se Milan ed Inter si sono fiondati, a suon di milioni, sui giovani (Balotelli, Saponara, Salomon, Kovacic), il Napoli ha pensato di rafforzare la propria rosa per l’immediato, con giocatori che conoscono il campionato italiano. A smentirci un po’ è Rolando ma se la sua esperienza sui migliori campi d’Europa, la si paragona a quella di un Fernandez qualunque. Si capisce come Bigon ed i suoi abbiano invertito la tendenza.
La rosa – Gli addii, anche se in prestito, di Uvini, Vargas e Fernandez sono la conferma perfetta a ciò che abbiamo detto all’inizio. Via tutti quei giocatori che dovevano ancora adattarsi al nostro campionato, che non avevano esperienza in Serie A, e dentro giocatori pronti. In rosa solo giocatori che fin da subito possono dare continuità ad un sogno dal nome impensabile fino a qualche anno fa. Inseriti, invece, quella tipologia di giocatori che piace a Mazzarri, il quale ha dimostrato che ad un giovane di belle speranze, preferisce una vecchia volpe. Questa rosa, mai come ora, è ad immagine e somiglianza del Mago Walter. Ora non ci resta che aspettare la magia.
Articolo modificato 1 Feb 2013 - 12:14