Aurelio De Laurentiis e Edinson Cavani hanno lasciato Napoli per raggiungere Doha, capitale del Qatar. Il presidente del Napoli sarà impegnato in una riunione dell’ECA, l’Associazione europea che raggruppa le principali società di calcio, mentre il Matador sarà impegnato con la sua nazionale in un’amichevole contro la Spagna. Chissà che i due non trovino tempo, insieme ai procuratori del calciatore, di discutere anche del futuro del Matador. Un futuro blindato da un contratto fino al 2017 e da una clausola rescissoria di 62 milioni di euro. De Laurentiis già una volta giocò in trasferta, in Galles durante le Olimpiadi, convincendo Cavani a firmare il prolungamento del contratto e non è detto che non ci provi di nuovo. Le sirene di mercato sono tante e il patron azzurro vuole cercare di anticipare tutti sul tempo.
Come ricorda l’edizione odierna de La Repubblica, il Qatar è anche la terra di origine dello sceicco Al Thani proprietario del Psg che in Cavani vede la sua prossima battaglia da condurre. A corteggiare il Matador non ci sono solo i francesi ma anche gli inglesi del City e le due corazzate spagnole. Questi sono gli unici club, a livello mondiale, che potrebbero permettersi l’acquisto dell’attaccante azzurro. Per il Psg e il City, però, c’è un problema perché la Uefa ha aperto, nella giornata di ieri, un’ indagine nell’ambito del fair play finanziario che potrebbe fermare le mire espansionistiche dei due club.
Proprio per questa serie di motivi De Laurentiis vuole tentare di blindare ulteriormente il suo gioiello più prezioso. Cavani vuole regalare un sogno ai tifosi azzurri idem il presidente. La battaglia sarà lunga ma non è detto che non si riesca a portarla a casa. Un’ulteriore blindatura del Matador rappresenterebbe, così come l’estate scorsa, il colpo di mercato più importante per un Napoli che vuole continuare a lottare per traguardi sempre più importanti.