Taroccamenti che valgono almeno otto milioni di euro in termini di scommesse, per due milioni di «bustarelle» pagate. Col caso di corruzione più alto registrato nella Bundesliga austriaca dove alcuni anni fa per comprare la partita Kapfenberg-Austria Wien sono stati spesi 140mila euro.
E ancora nel campionato austriaco si sarebbe registrato il massimo guadagno da scommesse, pari a 700mila euro per un incontro del Red Bull Salzburg-Hartberg. Ma questi dati – sottolineano all’Europol – sono probabilmente solo «la punta dell’iceberg». Stavolta l’Italia nel computo dei 380 casi europei non c’entra, se non per una singola partita, già inclusa nel fascicolo del pm di Cremona Stefano Palazzi. I casi di combine all’attenzione delle forze dell’ordine scuotono invece Paesi come la Turchia (79) e la Germania (70) in testa alla classifica della lista nera, ma anche la Svizzera (41), Austria (16), Belgio (24).
Fonte: Il Mattino
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 5 Feb 2013 - 10:16