SULLA LAZIO
Come sta la squadra fisicamente? “Vedo la squadra viva, condizionata da certi episodi. Sono fiducioso, in questa settimana ho visto poco e niente la squadra. Oggi sarà la prima volta che avrò tutti insieme”.
Hernanes con il caschetto in campo? “Stasera parlerò con lui e con gli altri per capire se farli giocare no”.
Come sta Saha? “Purtroppo non ha giocato ultimamente. Qualche minuto può dare una mano e può dare voglia di dimostrare e tutto quanto”.
SUL NAPOLI
Il Napoli le fa paura? “Nella vita solo una cosa fa paura. Questo è un gioco e dobbiamo prenderlo come tale. Ci misureremo con una squadra molto forte, valutata da tutti come principale antagonista della Juve. Noi vogliamo dimostrare di non essere la terza. E’ un gioco d’azzardo. E’ un avversario che aspettiamo da tanto, perché nella partita di andata hanno vinto 3-0. Abbiamo dimenticato e reagito a quell’insuccesso. Ora li aspettiamo per dare una risposta, sperando che ci sia tanta gente”.
Cosa si porta dietro della partita di andata? “Siamo partiti alla grande, il Napoli non ci aveva capito niente. Poi per una ingenuità siamo andati sotto. Dobbiamo essere più costanti, più lineari. Mantenere la testa alta anche nei momenti più difficili. Non dobbiamo entrare nel panico”.
Il Napoli lo ritiene da scudetto? “Leggendo e sentendo anche a me comincia a entrare in testa che sono solo due le candidate per il titolo. Proprio per questo vogliamo vincere e dare un segnale al campionato”.
Il Napoli è più squadra della Lazio? “Credo che anche il Napoli abbia buone individualità e anche certe carenze. Noi dobbiamo sfruttare le nostre qualità – anche quelle del gruppo – e fare in modo che l’avversario non sfrutti i suoi punti di forza”.
Si può mettere in fuorigioco Cavani? “Dobbiamo giocare in modo intelligente e compatto. Se si fa il fuorigioco in maniera poco concentrata lui ha tutta la possibilità di far valere le sue doti. Dobbiamo essere pronti a cambiare e ad affrontare tutto il Napoli in modo efficace”.
Ha preparato qualcosa per fermare Hamsik? “Io non preparo mai una tattica contro i giocatori di un’altra squadra. Cerco di imporre il nostro gioco e avere misure per aiutare anche in fase di non possesso palla”.