Questa è stata la battuta a caldo di un addetto ai lavori del Brescia mentre abbandonava il Collana in compagnia dell‘allenatore delle lombarde Milena Bertolini ed è la frase che meglio sintetizza la gara odierna inscenata dal Napoli Carpisa Yamamay contro il Brescia.
Il Collana è irradiato da un mite sole che rende più confortevole la presenza sugli spalti, ma a conferire incandescenza al match è il consueto ed immancabile supporto dei tifosi partenopei, unitamente ad alcune fasi della gara, nell’ambito delle quali gli animi si accendono al cospetto di svariate ed opinabili decisioni dell’arbitro Carella di Bari, culminate, poi, con l’espulsione al quanto discutibile di Mister Marino, nell’arco del secondo tempo.
Nelle fasi iniziali, non è “il solito” Napoli quello visto in campo contro il Brescia. Le ragazze, infatti, sono apparse contratte e nervose, complice, forse, anche il timore reverenziale nei confronti di un avversario contro il quale non hanno mai avuto vita facile,nonché i falli non sanzionati di cui si sono rese autrici le lombarde, fatto sta che le tartarughine hanno mostrato solo a sprazzi quel brillante e micidiale gioco a base di passaggi di prima e pura tecnica che costituisce il loro inconfondibile biglietto da visita.
Eppure, nel cuore del primo tempo, arriva il primo acuto del match, con una traversa colpita dalla giapponese Yamamoto su punizione.
Mister Marino apre la seconda frazione di gioco attuando il primo cambio della partita, richiamando Kensbock in panchina per gettare Barreca nella mischia.
Le napoletane ci provano, affrontano con un piglio più convincente la gara, collezionando azioni gol non sfruttate al meglio, tra le quali, la più clamorosa è rappresentata dal palo sul colpo di testa di Morra.
La gara diventa assai concitata, sono molteplici, ripetuti e ripetitivi i falli effettuati dalle bresciane, ma l’arbitro palesa un pessimo feeling con il cartellino giallo, ragion per cui Marino si inviperisce e viene affrontato a muso duro dal direttore di gara che, dopo averlo verbalmente redarguito, lo invita poi ad abbandonare il campo di gioco.
Ma prima di essere espulso, il tecnico napoletano aveva ultimato i campi a sua disposizione inserendo Barreca e caramia rispettivamente al posto di Franco e Giuliano.
Al ’79, a dispetto della padronanza del campo mostrata dalle partenopee, arriva il gol del Brescia che con una mischia in area, in seguito a una punizione di Pedretti dalla sinistra, deviata da Cernoia nell’angolino alla destra di Casaroli.
Dalla panchina delle lombarde, in occasione della rete dalla quale è scaturito il temporaneo vantaggio, vengono indirizzati gesti inconsulti ed offensivi verso i supporter napoletani che, inviperiti, si avvicinano alla panchina della squadra ospite, tempestando di insulti lo staff bresciano, ma, prontamente, gli addetti ai lavori della squadra di Carlino, si adopera per incutere nei propri tifosi parsimonia e sangue freddo, ripristinando la consona calma.
Dopo soli 6 minuti, però, ci pensano le napoletane a rendere giustizia ai loro tifosi ed ammutolire la panchina del Brescia, grazie alla rete siglata Barreca che pennella alla perfezione una punizione, ancora una volta, battuta da Yamamoto, fissando così il risultato sull’ 1-1 finale.
Per l’ennesima volta, la lettura dell’evoluzione delle dinamiche di gioco da parte di Mister Marino viene premiata dal campo, non solo per il gol di cui si è resa autrice Barreca, subentrata nella ripresa, ma soprattutto per la probante e positiva prestazione che conferma e solidifica il trend positivo, supportato dai risultati ed incarnato dal bel gioco, da parte della sua squadra.
Il Collana si erge a roccaforte del Carpisa Yamamay, con il pareggio odierno, infatti, le napoletane conservano l’imbattibilità interna ed arrestano l’ascesa allo scudetto di un’altra pretendente alla vittoria del campionato, esattamente com’era avvenuto due settimane fa contro il Torres.
“La nostra squadra continua a crescere – ha dichiarato a fine gara il presidente, Lello Carlino -. Siamo l’unica realtà del Sud in serie A e stiamo disputando un campionato eccezionale. Merito di un gruppo unito e di qualità che non smetterà di far sognare i nostri tifosi”.
La partita sarà trasmessa in differita su Raisport lunedì 11 febbraio alle ore 15.
Il Napoli Carpisa Yamamay tornerà in campo sabato 16 febbraio alle ore 14.30 in trasferta ad Udine contro il Chiasiellis per la sesta giornata di ritorno.
Luciana Esposito
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Articolo modificato 9 Feb 2013 - 19:54