Un altro giocatore che ogni domenica, senza proclami, si carica il Napoli sulle spalle è senza dubbio Morgan De Sanctis. Ultimamente l’esperto portiere abruzzese alterna grandissime prestazioni a momenti di pura follia calcistica (le uscite scriteriate di Firenze e di Roma potevano essere pagate in maniera ancora più salata dagli azzurri, ma la prodezza sfoderata al “Tardini” su un tiro a botta sicura di Sansone valeva da sola il prezzo del biglietto). Ma ciò che l’ex calciatore di Siviglia, Galatasary, Juventus e Udinese ha dato negli ultimi quattro anni e continua a dare tuttora al Napoli è un contributo impagabile. L’indiscutibile professionalità, l’attaccamento alla maglia, la contagiosa allegria e la profonda onestà fanno di De Sanctis uno dei giocatori-chiave del gruppo capitanato da Walter Mazzarri.
Ben vengano i volti nuovi, i giovani dal roseo futuro e il ricambio generazionale. ma è altrettanto giusto (anzi doveroso!) premiare la serietà e le capacità di uno splendido trentacinquenne come Morgan De Sanctis che ha fatto, sta facendo e farà la storia del Napoli.
Marco Soffitto
Articolo modificato 12 Feb 2013 - 11:02