Sta bene e non vuole fermarsi mai. Generosissimo, professionale e con una fame esagerata. Aiutato poi da un fisico particolare, Edinson più gioca e più entra in condizione. Ci tiene da morire a tutte le sfide, in Europa come in campionato e va sempre a mille. E poi ci tiene a segnare per lasciar sempre più un segno nella storia del Napoli, i gol ora sono 93, Careca è vicinissimo. I bonus sul contratto sono una molla relativa, alle base le motivazioni fortissime di battere record su record a livello realizzativo. E soprattutto questa molla che spinge il Matador a giocare sempre e a migliorarsi più che mai.
Giovedì sera vuole esserci, messaggio chiaro. Una presenza che può dare la spinta verso la qualificazione, vincere bene al San Paolo potrebbe rendere meno insidiosa la trasferta della prossima settimana in Repubblica Ceca. E per vincere bene, magari con più gol di scarto, c’è bisogno del Matador. Firmò lui la notte magica in Europa League contro il Dnipro, quattro reti tutte in una volta, polverizzò ogni record. Quattro gol bellissimi, diversi e senza tirare calci di rigore. Ovviamente decisivi e con un peso incredibile perchè il Napoli dopo il suo gol in avvio perdeva 2-1, la sua punizione perfetta rimise in corsa gli azzurri che poi completarono l’impresa nei minuti finali. Cavani in campo, quindi, nel giorno del suo compleanno: giovedì il Matador festeggia i 26 anni e vuole farlo alla sua maniera, con i gol. Contro la Lazio è andata male, una traversa clamorosa e un recupero in extremis di Lulic. Una traversa la colpì anche contro il Catania: non segna da Parma, la rete del 2-1. Due settimane senza reti per lui sono un’eternità ed ecco che contro il Viktoria Plzen ha fretta di riprendere le vecchie abitudini. Reti per spingere il Napoli verso gli ottavi di finale e migliorare ulteriormente una media gol già eccezionale.
Fonte: Il Mattino.
Articolo modificato 12 Feb 2013 - 10:06