Il turn over ai limiti dell’estremo proposto nelle prime gare della rassegna europea pare oramai definitivamente tramontato, e dunque il Napoli sarà il più vicino possibile a quello migliore.
Mazzarri dovrà comunque tenere conto del tour de force che vedrà gli azzurri impegnati in 5 gare nell’arco di due settimane, quindi un pò tutti a turno dovranno tirare il fiato.
La prima e indiscutibile certezza del tecnico toscano appare essere sempre la stessa, la presenza di Edinson Cavani in attacco. L’uruguaiano compirà 26 anni giovedì e non rinuncerebbe mai a giocare in un giorno così, considerando anche il fatto che è in piena corsa per il titolo di capocannoniere.
Il Napoli inoltre ha dimostrato proprio nelle prime uscite europee di questa annata una imprescindibilità dal matador.
Se Cavani è la certezza, il centro attorno a cui tutto ruota, i dubbi riguardano proprio il partner d’attacco.
Pandev appare fuori forma, ancora, e meno pronto di Insigne. Ciò nonostante è un giocatore di sicura esperienza e qualità, che Mazzarri e la società vogliono recuperare certamente, per questo serve comunque fargli macinare minuti e non fargli perdere fiducia.
Insigne da canto suo ha dimostrato di meritare oggettivamente qualche presenza dal primo minuto in numero maggiore, proprio per la miglior forma fisica e la personalità espressa di recente, in particolare nel 1 – 1 dell’Olimpico contro la Lazio.
Dulcis in fundo Emanuele Calaiò. L’arciere sa di essere l’ultima alternativa ma scalpita per avere un occasione, considerando inoltre quale gioia sarebbe il debutto in Europa League con il Napoli.
Per ora Mazzarri sempre orientato sullo scegliere lo scugnizzo di Frattamaggiore, ma di ore per cambiare idea c’è ne sono ancora. Quello che è certo è che Cavani sarà lì davanti a tutti a guidare l’assalto agli ottavi di Europa League.