Il “record” se di tale si può trattare è del 2011 quando il 30 gennaio gli azzurri superarono 4-0 la formazione allenata da Di Carlo con tripletta di Cavani e gol di Hamsik. Arrivarono in 48.084 allo stadio con un incasso che sfiorò il milione di euro, da sempre spartiacque tra le grandi partite e quelle «normali». Difficile che domani saranno superati quei numeri. Più probabile che il pubblico si assesterà sulle 40.000 presenze con venticinquemila biglietti già venduti, gran parte nel settore curve.
Riconfermata l’iniziativa della Tribuna Family dedicata alle famiglie al prezzo di 10 euro. Per accedere è necessario acquistare almeno un biglietto adulto ed uno bambino. Da segnalare che in campionato dalla sua istituzione (Napoli-Pescara del 2 dicembre) i mille posti disponibili sono quasi sempre andati esauriti. Possibile la presenza in curva anche di tifosi genoani.
Cominciano a fioccare, intanto, le disdette per la trasferta in Repubblica Ceca. Molti, infatti, i tifosi che, dopo aver prenotato volo e albergo a Praga o a Plzen, hanno chiamato stamane le agenzie per disdire il viaggio. Troppo forte la delusione anche se qualcuno si recherà comunque in Repubblica ceca sperando in un miracolo o per non far mancare il sostegno alla squadra di Mazzarri. E dopo Napoli-Sampdoria sarà la volta di Napoli-Juve, da sempre la partita più costosa di quelle del campionato. Lo scorso anno un biglietto in media costava 70 euro. Il big match della serie A non deluderà le attese, nemmeno del cassiere.
Articolo modificato 16 Feb 2013 - 10:43