“Il campo è una problematica che non siamo riusciti a risolvere prima. Adesso che le temperature ed il clima sono diversi rizolleremo il campo in settimana completamente. La Sampdoria è venuta qui a chiudersi e a giocare con le ripartenze e il campo non favoriva per niente il nostro gioco tecnico.
Vedo comunque il bicchiere mezzo pieno per il lavoro complessivo che stiamo svolgendo. Abbiamo undici punti in più rispetto lo scorso anno e proiezioni ed obiettivi ancora importanti. E’ ovvio che oggi speravamo di portare a casa i tre punti ma l’importante è non scoraggiarsi nè esaltarsi quando le cose vanno benissimo.
A Parma abbiamo sofferto molto di più rispetto ad oggi e siamo riusciti a vincerla. Oggi abbiamo chiuso la Sampdoria nella sua metà campo per quarantacinque minuti e sono sicuro che avessimo messo la palla dentro ora staremmo parlando di un grandissimo Napoli con il fiato sul collo della Juventus. Per cui sono fiducioso che continuando così ci troveremo a lottare per traguardi importanti.
Europa League? Il nostro intento è di andarcela a giocare perchè nel calcio non si sa mai. E’ una missione quasi impossibile perchè credo sia successo rarissime volte un ribaltamento del genere. Poi è ovvio che bisogna valutare le forze da mettere in campo in previsione del campionato.
Cavani? Non si può parlare di lui in crisi visti i gol che ha fatto fino ad ora. E’ un essere umano come tutti e non può segnare in ogni gara. I tifosi forse sono stati abituati troppo bene per cui vedendo una partita del genere non rimangono molto contenti. Noi sappiamo però che nonostante qualche fischio di frustrazione la nostra gente ci è vicina e ci supporta”.