La gara contro la Samp al San Paolo è una festa, come spesso capita quando si gioca l’ultima gara del campionato nello stadio amico, con invasioni pacifiche e scambi di souvenir che oggi si vedono solamente sui campi non all’avanguardia delle serie minori; anche questo è progresso, anche se alle volte la sicurezza coincide con la perdita di gestualità che un tempo segnavano i riti di una platea calcistica che oggi vive tutt’altre emozioni, in gran parte godute dall’alto della propria poltrona. Il match non ha storie, la prima frazione si chiude con la rete di Giordano, di rapina, sfruttando un’ingenuità difensiva dei blucerchiati e chiudendo il raggiro al portiere con un tiro d’esterno destro che finisce la sua corsa sul palo opposto, un colpo d’alta classe. A cinque minuti dal termine, il raddoppio, Diego approfitta di una presa difettosa del portiere Bordon, prontamente riesce a riciclare la palla per Bagni, che sfodera un sinistro preciso e concreto. Nella ripresa arriverà il 3-0 di Celestini, con una discesa sulla sinistra illuminata dall’assist di un Giordano che evidenzia quanto sarebbe servita la sua classe nel momento clou della stagione, e chissà come sarebbe finita se l’infortunio non lo avesse messo fuori uso.
Col senno di poi non si arriva a nulla, la realtà è che il Napoli ha ben solide le radici di una squadra che può puntare allo scudetto, con uno staff dirigenziale che si rivelerà l’arma vincente (con il tris d’assi Allodi-Marino-Bianchi) ed una squadra costruita con criterio attorno al suo campione argentino. Che il successo abbia inizio.
Ecco il video della gara
Articolo modificato 17 Feb 2013 - 02:58