Tutto ciò comporta un dispendio di energie altissimo ed eventuali cali fisici, come a quelli a cui stiamo assistendo, si ripercuotono sull’intera squadra che diventa facilmente vulnerabile e poco pericolosa. Il gioco del Napoli è molto dinamico e veloce, si basa su intensità ed aggressività; se gli esterni non sono rapidi nella chiusura la squadra si trova sfilacciata, i centrocampisti tendono a ricoprire tutti gli spazi della propria metà campo creando inevitabilmente vie centrali che gli avversari spesso sfruttano.
Mazzarri ha sempre riposto piena fiducia nei suoi uomini affermando che la condizione fisica si recupera sul campo, giocando con continuità. L’arrivo nel mercato di riparazione di Armero oltre ad offrire una valida alternativa al tecnico, dovrebbe essere uno sprono per i compagni a recuperare il prima possibile il passo dei tempi migliori per non rischiare di perdere il posto.
Intanto il Napoli si appresta ad affrontare la settimana che decide gran parte del suo campionato, affrontando nel giro di cinque giorni Udinese e Juventus; ha un bisogno disperato di ritrovare la forma dei suoi giocatori migliori e, perchè no, quel pizzico di fortuna che il più delle volte trasmette fiducia ed aggiusta le cose.
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Articolo modificato 22 Feb 2013 - 16:14