Si ritorna a parlare di Maradona. Anche se in realtà nessuno ha mai spesso di parlare del Pibe de oro. Purtroppo, il fenomeno del calcio, si ritrova ancora una volta catapultato in problemi, che sembrano irrisolvibili, con il Fisco. Il suo sogno è quello di tornare a Napoli,tornare al San Paolo, da spettatore questa volta, per rivivere sulla pelle l’emozione, il calore, l’entusiasmo che solo i tifosi napoletani trasmettono, e tifare per questa squadra che, a giudizio di Maradona, riserverà piacevoli sorprese a fine stagione. Riportiamo di seguito alcuni estratti dalla lettera che il campione argentino ha inviato al suo avvocato Pisani, apparsa su “Il Mattino”: “Spero di ritornare in occasione della gara con la Juventus per poter rivedere la mia amata Napoli e i miei indimenticabili tifosi napoletani, perché penso proprio che quest’anno il Napoli possa vincere lo scudetto proprio perché ha dei tifosi meravigliosi. Ho letto le sentenze che mi riguardano e combatto perché tutti i cittadini onesti siano liberi. La gente non può essere perseguitata dal Fisco e non può essere costretta a pagare tante tasse. Volevo tornare nella mia Napoli in questi giorni per continuare assieme al mio avvocato e amico Angelo Pisani, la mia battaglia contro un fisco italiano disumano e senza rispetto per la verità, un Fisco che mi ha perseguitando ingiustamente da anni solo perché mi chiamo Maradona anche se la supposta violazione risulta nulla perché inesistente”.
Non manca una piccola beccatina all’amico storico Salvatore Bagni, accusato da Maradona di non aver mai fatto niente di concreto per velocizzare il suo ritorno in Italia. Nella lettera scrive: “Purtroppo persone che portano il nome di Salvatore Bagni ed il suo avvocato non si sono mai battuti e interessati della ingiustizia che ho subito: voleva solo i soldi per presentare i ricorsi. Solo Pisani ci ha sempre creduto scoprendo verità e sentenze nascoste e ci ha lavorato da solo in quest’ultimi 2 anni. Ringrazio invece Beppe Bruscolotti e Bruno Giordano persone umili ed amiche che come tanti tifosi mi sono sempre stati vicini”.
Il compagno Bagni, incredulo, risponde: “Sono stupito, ci sentiamo con una frequenza inaudita. È vero che un anno fa ha rotto con l’avvocato che gli avevo indicato, ma che colpa ne ho io? Lui è un professionista, non si saranno messi d’accordo. Ma la nostra amicizia dura da trent’anni e sono certo che non viene scalfita da questo episodio tirato fuori non so per quale motivo”.
Alina De Stefano
Articolo modificato 22 Feb 2013 - 09:15