Giornata intensa di emozioni allo stadio Collana, nell’ambito della quale, il Napoli Carpisa Yamamay, noncurante delle uggiose nuvole che contornano il complesso sportivo vomerese, non necessita del sole per esaltare le proprie comprovate qualità e si conferma, ormai, ampiamente capace di brillare di luce propria.
Le ragazze di Marino hanno, infatti, battuto il Torino, inchiodando il risultato finale sul 7-1.
In verità, le prime emozioni si sono assaporate già prima del fischio d’inizio, allorquando l’ex sindaco di Ercolano, Ciro Iengo, e Remo Luzi, talent-scout del bomber Valeria Pirone, hanno consegnato all’attaccante partenopea una targa ricordo per celebrare le 200 presenze con la maglia azzurra e che oggi ha anche vestito i gradi di capitano, per gentile concessione di Valentina Esposito che le ha ceduto la fascia proprio per celebrare nel migliore dei modi il “Pirone-day“.
Particolarmente commovente è stato anche il momento della consegna della maglia autografata dall’intera squadra a Carlo Colandrea, padre di Alessia, la ragazza vomerese entrata in coma lo scorso agosto e alla quale, nei mesi precedenti, anche Marek Hamsik aveva regalato una maglia, con l’auspicio, da parte delle tartarughine, di vederla presente quanto prima sugli spalti del Collana.
Per la serie “il buongiorno si vede dal mattino“, sono bastati una manciata di minuti per comprendere che partita sarebbe stata: al 3′ è arrivato, infatti, il gol di Valentina Giacinti.
Al 12′ Pirone insacca in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo, non accorgendosi che l’arbitro aveva fermato il gioco e che pertanto il corner andava ribattuto. Poco importa perché, dalla medesima posizione, l’attaccante azzurra, segna ancora di testa, ma stavolta il gol è utile a produrre il doppio vantaggio.
Le partenopee collezionano azioni gol, calci d’angolo e sovente vengono fermate dal fuorigioco, Caramia, in particolare, autrice di una prestazione molto convincente, è stata protagonista di svariate azioni gol.
Al 32′ la giapponese Yamamoto sigla il 3-0 su assist dell’ispiratissima Caramia.
Il Napoli Carpisa Yamamay va, così, a riposo negli spogliatoi apportando una solida ipoteca sui tre punti, ma è forte il sentore che si tratta solo di un risultato parziale e che le azzurre dispongono di tutte le credenziali per violare ancora la rete delle torinesi.
Il secondo tempo si apre, infatti, con la squadra di casa protesa all’attacco e con la sostituzione di Caramia, richiamata in panchina per lasciare spazio a Privitera.
Al 63′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, battuto dalla “solita” Yamamoto, arriva il gol del 4-0 ad opera di Giacinti, in seguito ad una mancata trattenuta al quanto maldestra da parte del portiere torinese Ozimo.
Dopo 2 minuti, Cena, accorcia le distanze per il Torino, con un gran tiro, su punizione, dai 25 metri, che tocca la traversa prima di violare i pali difesi da Casaroli.
Al 70′ è arrivata una duplice emozione: la doppietta di Valeria Pirone che festeggia, così, nel migliore dei modi le sue 200 presenze con la maglia del Napoli e il ritorno in campo di Penelope Riboldi, assente dal terreno di gioco da 5 mesi, conseguenzialmente all’operazione al crociato anteriore alla quale era stata sottoposta in seguito ad un infortunio.
L’attaccante di origine bergamasca è subito entrata in partita e si è resa pericolosa in diverse circostanze.
All’88’ è toccato a Roberta Giuliano trasformare dal dischetto il penalty concesso dall’arbitro Somma di Castellammare di Stabia, per un fallo commesso nel cuore dell’aria torinese su Schioppo.
Infine, è arrivato anche il gol di Veronica Privitera, su assist della ritrovata Riboldi, che ha fissato il risultato finale sul 7-1.
Bel gioco, gol, solidarietà, spirito di squadra ed attaccamento alla maglia: questo e molto altro hanno sviscerato oggi in campo le ragazze del Napoli ed è inconfutabile il sentore che siano destinate a conseguire traguardi importanti
Non solo il Napoli maschile legittima sogni di gloria, anche queste ragazze dispongono di quanto è necessario per fomentare i sogni di gloria dei propri supporter.
Festeggiare è lecito, ma abbassare la guardia no, mai.
Infatti, le ragazze di Marino torneranno in campo sabato prossimo e ad attenderle vi sarà un’ostica trasferta in terra veronese contro il Mozzecane.
Luciana Esposito
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Articolo modificato 23 Feb 2013 - 20:57