QUANDO E’ PER TUTTI…E’ UNA TRAGEDIA:D’altronde, è un periodo no, che sta vivendo l’intera compagine azzurra, affetta da una fase di fosco annebbiamento, che ha portato allo sbando un pò tutte le pedine dei reparti napoletani. Prove evidenti di questa flessione fisica e mentale sono i risultati mediocri (perchè no, anche pessimi) incassati tra le partite di campionato e Europa League. Un calo che, come sempre, si palesa in un momento delicatissimo per i partenopei, alle porte del super-match contro la rivale epocale, la Juventus.
TANTE PAROLE..ADESSO I FATTI: Domani sera ci sarà Udinese-Napoli, una partita rivelazione. In questi giorni il Presidente, l’allenatore e i giocatori, hanno rilasciato tante dichiarazioni. La voglia di vincere c’è, come sempre. Il problema è trasmigrare questa volontà, dall’astrattezza del pensiero alla pragmaticità di un campo.La squadra sembra carica, anche perchè una vittoria ad Udine accorcerebbe pericolosamente le distanze dalla Juve, galvanizzando, di agonismo, motivazioni e fame, la super sfida con la Vecchia Signore del 1 Marzo.
E ALLORA..REAGISCI NAPOLI: Mazzarri scenderà in campo con i migliori a sua disposizione, inserendo giocatori freschi, esentati dalla gelida partita di giovedì in Boemia, e coloro che sono scesi in campo nella stessa partita, ma che sono riusciti a smaltire velocemente la stanchezza nelle gambe. L’affamato Pandev è preferito al giovane Insigne, che affiancherà in attacco un’ altro affamato di goal, Cavani.
E poi, quale modo migliore, per il macedone, di suggellare il ritorno al goal, contro la squadra che lo ha visto goliador l’ultima volta?
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Alina De stefano
Articolo modificato 24 Feb 2013 - 13:03